VIRTUS IMOLA – LA.CO. OZZANO 59 – 78
Parziali: 19-19; 35-42; 45-56
IMOLA: Dalpozzo 4, Dal Fiume 4, Boero 9, Nucci 13, Creti ne, Murati ne, Casadei 4, Ranocchi, Sassi ne, Sangiorgi 2, Zhytaryuk 24 – All. Tassinari
OZZANO: Folli 10, Masrè, Morara 9, Chiusolo 13, Corcelli 13, Lalanne 2, Magagnoli 3, Zambon, Martini, Dordei 13, Agusto 9, Agriesti 3 – All. Grandi
Arbitri: Piedimonte - Brini

La La.Co. Ozzano sbanca 78 a 59 il PalaRuggi di Imola e centra con anticipo la finale promozione per il secondo anno consecutivo. Tutto questo dopo un match condotto per oltre tre quarti, dopo aver mandato tutto il quintetto iniziale in doppia cifra e dopo aver dimostrato ancora una volta come la profondità del roster sia l’arma in più della squadra di coach Grandi. Onore a Imola, che ci ha provato fino in fondo, ma le minor rotazioni e l’assenza nell’ultimo quarto e mezzo di Casadei uscito per un guaio fisico si sono rivelate fatali.

La cronaca del match: avvio positivo per i biancorossi con Chiusolo e Agusto (0-4), per Imola brilla nel pitturato Zyhtaryuk che al minuto 4 regala il primo vantaggio (7-6) ai gialloneri. Dordei porta Ozzano sul +4 (9-13) ma dall’altra parte Imola risponde con un tris di bombe in 60 secondi firmate Dal Fiume-Zyhtaryuk-Nucci per il +5 Virtus al 7’ (18-13). Ozzano non trova canestri da fuori per quasi tutto il quarto; solo Magagnoli salva questa statistica a 50 secondi dalla prima sirena, tripla che fissa il tabellone del PalaRuggi sul 19 pari.

Boero da una parte e Morara dall’altra sono protagonisti dell’avvio del secondo quarto e la partita resta in equilibrio (24-27 al 13’). A 4’30” dall’intervallo lungo Chiusolo si inventa una tripla stellare per il +10 Ozzano (24-34); dall’altra parte Casadei risponde con una magia dall’arco (27-37), ma ancora Mario Chiusolo in trance agonistica straccia ancora una volta la retina dai 6,75 per il nuovo +10 Flying (27-37). Dopo il time out chiesto da coach Tassinari, Nucci e Zyhtaryuk riportano i padroni di casa sul -4 (35-39), prima della terza bomba di serata di Chiusolo che regala ad Ozzano il +8 alla pausa lunga (35-42).

Nel terzo periodo si segna con il contagocce: 0-4 il parziale dei primi 5 minuti con i soli canestri di Agusto e Folli. Nel mezzo, oltre agli errori al tiro e difese eccellenti soprattutto nella formazione biancorossa (su tutti Masrè), Folli e Corcelli escono dal campo dopo due colpi subiti da Zyhtaryuk, in casa romagnola invece si ferma Casadei per un problema fisico. Agusto trascina la La.Co. alla doppia cifra di vantaggio (35-47 al 26’) ma Imola reagisce e, il piazzato di Sangiorgi, timbra il -5 Virtus (44-49). Casadei prova a stringere i denti ma poco dopo deve alzare bandiera bianca. Meglio va invece a Corcelli che, rientrato in campo, lui ancora a secco di canestri fino a quel momento, disegna 2 triple che fanno volare Ozzano sul +11 (45-56) all’ultimo minibreak, facendo esplodere il settore ospiti del Palasport di Via Oriani.

Anche in avvio dell’ultimo periodo le difese prevalgono sugli attacchi, tutto a vantaggio di Ozzano che mantiene la doppia cifra di vantaggio con il cronometro che scorre. Al 33’ ancora Corcelli da 3 punti segna e ammutolisce i suoi ex tifosi: La.Co. a +14 e partita che sta prendendo la Via Emilia in direzione Ozzano. Nucci e Zyhtaryuk sono gli ultimi a mollare e grazie ai loro canestri la Virtus rientra fino al -9 (56-65) a 180 secondi dalla fine. E’ l’ultimo sussulto imolese; i Flying non sbagliano più un colpo e nei due minuti successivi il parziale di 8 a 1 La.Co. chiude definitivamente i conti con Ozzano che vola a +16 (57-73). La partita è ormai chiusa, nel finale arriva la timbratura del giovane Agriesti che fissa il punteggio finale sul 59-78 e che da via alla festa biancorossa.

Ozzano per la seconda volta in stagione espugna con merito il focoso PalaRuggi di Imola; un successo che garantisce ai Flying l’accesso alla finale play-off contro la vincente della serie fra Fiorenzuola e Salus, che dopo gara 2 di questa sera è sull’1-1. Solo domenica sera si saprà con chi Ozzano si giocherà la promozione in Serie B, in una finale che qualunque sia si preannuncia già da oggi infuocata.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91