Tommaso Oxilia, di proprietà Virtus ma in prestito a Piacenza, è stato intervistato da Damiano Montanari sul Corriere dello Sport.
Ecco un estratto delle sue parole.

Soddisfatto della stagione a Piacenza? Sì. L'obiettivo dichiarato era la salvezza. Per raggiungerla ci basta una vittoria nelle prossime tre partite, ma il calendario è duro: Trieste in casa, Fortitudo in trasferta e Ferrara in casa. Se perdessimo sempre e Bergamo le vincesse tutte, retrocederemmo in virtù dello scontro diretto a sfavore.
La partita con la Effe? Quando la affronterò, per me sarà un derby. Ho trascorso quattro anni bellissimi in Virtus, allenato prima da Sanguettoli e Consolini, preziosi nel darmi la mentalità difensiva e la testa giusta per giocare a basket, e poi da Ramagli. Io dentro sono bianconero.
Tornare alla Virtus? E' il mio sogno, ma mi piacerebbe continuare a giocare con continuità anche nella prossima stagione. Qui all'Assigeco mi trovo bene. Il mio modello? Rosselli. Sa fare tutto e fa sempre la cosa giusta nel momento giusto. Al posto suo, però, non sarei mai andato in Fortitudo. Se mi avessero cercato, avrei rifiutato.


2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91