Dopo la partita di Pistoia coach Sacripanti - parlando del passaggio a vuoto dell’ultimo quarto - ha citato anche il fatto che giocare e viaggiare, giocare e viaggiare non è una cosa facile da gestire. Questo è senz’altro vero, anche se la Virtus 2018-19 è stata pensata e costruita proprio per il doppio impegno.
Di sicuro, però, questo mese di dicembre pieno di trasferte non aiuta, anche se a breve si potrà tirare un attimo il fiato, almeno in coppa. La partita di domani infatti sarà l’ultima di Champions League del 2018, poi se ne riparlerà a inizio gennaio.

Guardando al match di andata, la differenza tra i bianconeri e Ostenda sembra netta. Al PalaDozza finì 89-60 (15 di M’Baye) e non ci furono problemi di alcun tipo, dominio assoluto dal primo all'ultimo minuto. La squadra belga però - dopo due partite iniziali drammatiche - si è ritrovata e in coppa ha conquistato tre vittorie, tra cui le ultime due - pesanti - sui campi di Strasburgo e Patrasso. Sui singoli, ci sono 13.6 punti e 5.5 rimbalzi di media per Djurisic, 10.3 punti per Williams, ma in generale l'attacco è molto distribuito. La partita quindi andrà presa con le molle, perchè l’avversario che i bianconeri troveranno non è lo stesso del mese di ottobre. La Virtus - in ogni caso - sembra più forte sotto tutti gli aspetti, e dovrà provare a dimostrarlo per fare un altro passo verso il primo posto del girone.

Si gioca domani alle 20.30, diretta Eurosport Player.

( Foto Fabio Pozzati / ebasket.it )

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