Teddy Okereafor, uno dei giocatori più in forma in questo momento della Fortitudo, è stato intervistato da Enrico Schiavina sul Corriere di Bologna.
Ecco un estratto delle sue parole.

Sul suo ottimo momento. Io non sono sorpreso. Mi sento in buona forma fisica, la fiducia pian piano viene, specie quando in una squadra ci si aiuta. Ma posso far di meglio. Da fuori sto tirando abbastanza bene ma posso gestire meglio certi momenti, limare il numero delle palle perse. E fare di più in difesa.
La Effe sta spremendo troppo gli "anziani"? Io sono giovane e mi sento freschissimo! Ma anche gli altri stanno bene. I playoff sono una questione di momenti, e poi se vinci 3-0 hai tutto il tempo che serve per recuperare, fare trattamenti e tutto quello che serve.
Vista la lunghezza dei playoff, il sistema potrà reggere? Da noi c'è un detto: se non si è rotto, non aggiustarlo. Le cose finora funzionano, perché preoccuparsi? E poi non è che i tanti minuti ad alcuni giocatori siano un piano, semplicemente è andata così. Potrebbero venir fuori gli altri, ad Agrigento ad esempio è stato decisivo Amici.
Tutto sembra in mano a Mancinelli-Cinciarini-Rosselli. Normale: hanno vinto tanto, hanno esperienza enorme e stanno bene fisicamente. Ovvio che la squadra li segua, specie adesso. L'importante è che gli altri, se viene il loro momento, non si nascondano. Siamo in tanti e chiunque può essere l'uomo decisivo della prossima serie.
Coach Pozzecco? Conosce il gioco ed è esigente, sa calarsi in mezzo alla squadra ma anche tenere le giuste distanze. Per esempio, si vede che Mancio e Robby (Fultz, ndr) sono suoi vecchi amici ed hanno tanto in comune, però poi c'è una linea, che vale per tutti. E' vero che con me parla in russo? Sa dire solo qualche battuta, io invece lo parlo bene, mia madre e mia nonna sono russe. Ma non è vero che il coach scherza sempre, al contrario. Io però mi sto divertendo molto a scoprire su youtube le cose pazze che faceva da giovane.
Progetti per l'estate? Il 26 giugno c'è il raduno per le qualificazioni mondiali con la Gran Bretagna, a Glasgow. Per arrivarci in forma, sarebbe perfetto arrivare alla finale di A2 con la Fortitudo. E vincerla, naturalmente.

(Foto di Fabio Pozzati/ Fortitudo Pallacanestro Bologna)

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91