Dopo la vittoria - sudata ma solida - contro il Bayreuth in coppa, la Virtus si rituffa in campionato ed è attesa da una trasferta decisamente ostica. Venezia infatti è una squadra fortissima e davvero lunga, sulla carta l'unica in grado di rivaleggiare con Milano per la conquista dello scudetto. In ogni caso, i lagunari hanno perso mercoledì in coppa, ma in campionato sono imbattuti, nonostante l'assenza di Washington. Tra gli altri Daye, Haynes, Watt, Bramos, Stone, Tonut, Vidmar... di talento insomma ce n'è da vendere. C'è la miglior difesa del campionato, ci sono i due migliori tiratori da tre, Bramos e Giuri (entrambi oltre il 60%), per la squadra che tira meglio dall'arco e che distribuisce più assist. E c'è un campo dove la Virtus, storicamente, non vince mai. Da quando Venezia è tornata in serie A sono arrivate solo sconfitte, sei in fila, compresa la beffa dell'anno scorso.

Insomma, sulla carta la partita è proibitiva. La Virtus però finora ha dimostrato di potersela giocare con chiunque, e proprio nelle due partite sulla carta proibitive (Milano e Avellino) ha sfoderato le prestazioni migliori. Chiaramente, avere Qvale - che va verso il rientro - potrà fare parecchia differenza: in ogni caso - dopo la giornata no contro Cremona e il riscatto in Champions League - la Virtus è chiamata ad alzare l'asticella, e a giocare al meglio delle sue possibilità su un campo davvero difficile.

Si gioca domenica alle 17.30, diretta Eurosport 2 ed Eurosport Player.

( Foto Fabio Pozzati / ebasket.it )

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