LA VIRTUS ALLE CUCINE POPOLARI, COL CONTRIBUTO DI GIANLUCA LODINI
Un pranzo alle Cucine Popolari di Roberto Morgantini, per chiudere definitivamente un capitolo che nessuno ha intenzione di riaprire. Meno che mai il diretto interessato, Gianluca Lodini, protagonista suo malgrado dell’ultimo derby con quell’invasione e quelle parole urlate a Leonardo Candi che sono finite in diretta tv e sotto gli occhi di tutti.
Virtus Pallacanestro, che ha pagato un’ammenda per evitare la conseguente squalifica del campo (dovuta anche all’invasione successiva alla vittoria), ha deciso di proporre a Gianluca, tifoso dai primi anni Ottanta, per lui quelli dell’infanzia, un “pagamento” diverso. A sfondo sociale. Lodini, panettiere a San Giovanni Persiceto, sta fornendo gratuitamente per tutta la settimana il pane per la mensa di Cucine Popolari, e oggi ha pranzato in via del Battiferro, una delle due sedi del bel progetto di Morgantini (l’altra è in via Larga), insieme ai dirigenti bianconeri, l’Ad Loredano Vecchi e il Gm Julio Trovato, e a due giocatori della prima squadra, Klaudio Ndoja e Gabriele Spizzichini.
“Dovevamo trovare un modo per dare un segnale che valorizzasse l’attenzione al sociale che Virtus ha da sempre nel dna”, spiega Julio Trovato. “Perché anche da tifosi dobbiamo sempre stare attenti al nostro comportamento, per il nostro modo di intendere lo sport questo è fondamentale, ed è bello che Gianluca abbia condiviso con partecipazione e slancio questa scelta”.
“Un bellissima iniziativa”, commenta Lodini. “E’ giusto e importante avere attenzioni per chi ha necessità. Ho voluto che mio figlio Leonardo, che ha sei anni, fosse qui oggi, perché voglio trasmettergli questo messaggio”.
“Credo sia un bell’esempio per tutti i tifosi”, chiude Roberto Morgantini. “Il pane arricchisce la nostra tavola, ma ha un valore simbolico, di purezza e semplicità”.
Il modo migliore per mettere la parola fine alla storia, e girare pagina.