FORTITUDO, IL PUNTO A SQUADRA COMPLETA
Nel mese di luglio, dopo aver ufficializzato gli ultimi innesti della squadra (Benevelli e Sgorbati), la Fortitudo ha cercato lungamente il proprio centro titolare. La ricerca è stata lunga, ci sono stati tanti nomi accostati e almeno tre giocatori a cui è stata fatta un'offerta formale (Lawson, Auda e Brown), molto diversi tra loro, ma accomunati dalle doti balistiche. Per un motivo o per l'altro, in ogni caso, tutti hanno declinato. E così alla fine, con una trattativa velocissima e inaspettata, la Effe ha inchiostrato Marteen Leunen.
Il 33enne giocatore da Oregon non ha certo bisogno di presentazioni, avendo già giocato in Italia per otto stagioni in serie A, cinque a Cantù (con una Supercoppa vinta) e le ultime tre ad Avellino. Per i pochi che non lo conoscessero, si tratta di un'ala forte dal tiro mortifero da tre (41% in carriera in Italia), splendido passatore - quasi un play aggiunto in campo - e soprattutto giocatore dall'intelligenza cestistica superiore, con una grande capacità di fare la cosa giusta al momento giusto. L'anno scorso, in Irpinia, le sue cifre sono state ancora di tutto rispetto: oltre 28' con 7 punti, 6 rimbalzi e quasi 4 assist di media.
Sulla carta, quindi, si tratta di un grandissimo colpo, un crack assoluto per la seconda serie, anche se le incognite non mancano. Leunen in carriera non ha mai giocato da centro, e con la Effe dovrà farlo, formando con Mancinelli una coppia di lunghi atipica con con il "4" che ama andare in post basso e il "5" che predilige il tiro da fuori. Ma d'altronde coach Martino voleva esplicitamente un lungo con doti frontali, e così è stato. L'altra questione riguarda l'età media piuttosto alta della squadra - con un quintetto tutto over 30, a parte Fantinelli - e il tasso di atletismo non eccelso. Quello che manca in strapotere fisico, però, la Fortitudo cercherà di compensarlo con l'esperienza, che sarà davvero la dote più importante della squadra. E in regular season, giocando una volta alla settimana, l'età non dovrebbe essere un problema. Con una squadra dalle gerarchie ben chiare, la Effe cercherà di salire subito, senza passare per i playoff.
Leunen, infine, è anche un nome di grandissimo richiamo per la campagna abbonamenti, che la Fortitudo lancerà a breve.