PISTOIA - VIRTUS, PAGELLE E INTERVISTE
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Pajola voto 7 - Continua a tirare poco o nulla – e l’unico canestro che fa glielo annullano – ma cresce partita dopo partita. 26 minuti di regia (3 assist), difesa e tanta personalità.
Baldi Rossi voto 6 - Parte bene in attacco, poi si tranquillizza ma resta comunque sempre presente dietro.
Ndoja voto 6 - Dopo il cross iniziale buoni punti nel break del secondo quarto.
Lafayette voto 7.5 - Gran partita. 15 punti con quattro triple, 5 assist e la consueta difesa. Oggi la serata è positiva, ed è decisivo.
Aradori voto 7 - Parte forte, raggiungendo subito i 4000 punti in serie A. Poi riemerge nel finale, con liberi e tripla che chiudono i giochi. Anche 6 rimbalzi e 3 assist.
Gentile S. voto 6.5 - Punti importanti tra terzo e quarto quarto, quando l’attacco bianconero fa fatica.
Lawson voto 5.5 - Parte bene, poi scompare e fa fatica contro i lunghi avversari.
Slaughter voto 8 - Il migliore. Domina in lungo e in largo, oltre le cifre che sono comunque ottime (18+8 e 7 falli subiti). Cinque perse, ma non sono un problema.
Wilson voto 5.5 - E’ ancora, comprensibilmente, un pesce fuor d’acqua. Per ora si limita a fare il cambio e a tirare 4 volte, senza prenderci mai.
Le parole di Julio Trovato sul malore di Daniele Cavicchi - E' stato trasportato all'ospedale di Pistoia per accertamenti, ma non sembra niente di grave. Dovrà continuare a essere monitorato. Queste sono le notizie che abbiamo e che vi posso dare. Ogni altra notizia non è veritiera.
Le parole di Alessandro Ramagli - Avevamo bisogno di una partita molto solida. Non potevamo farli entrare in partita e giocare con leggerezza. Siamo stati bravi da subito. Abbiato vinto a rimbalzo contro una squadra efficace in questo aspetto, abbiamo prevalso.
L’inizio con 14 tiri da due? Era obbligatorio, Pistoia voleva toglierci quello, e noi volevamo farlo. Quando sai che un avversario ti vuole togliere qualcosa devi andarlo a prendere. Dare palla dentro e penetrazioni erano nel piano partita. Dal punto di vista della solidità è stata una partita del buon livello.
Vittoria chiave, visti gli altri risultati? Non sapevo niente, sapete che sono un pessimo costruttore di tabelle e percorsi. La cosa migliore è guardare solo alla squadra che hai davanti. L’abbiamo portata a casa.
Wilson? Non giudizio, è arrivato giovedì in palestra per la prima volta. Era oggettivamente complicato che potesse fare qualcosa di diverso, per ora ci ha garantito solo rotazioni e minuti. Non si poteva pensare che fosse subito decisivo.
Le parole di Vincenzo Esposito - Siamo partiti in maniera decisamente soft, in special modo nella metà campo difensiva, concedendo ai nostri avversari di prendere subito un margine che non siamo più riusciti a colmare. Dopo due quarti pessimi siamo riusciti a trovare la giusta intensità in difesa, senza però mai trovare la giusta efficacia in attacco, come testimoniano i soli 61 punti che siamo riusciti a segnare. D’altronde, quando concedi un simile vantaggio ad avversari di questa esperienza diventa complicato rimettersi in partita e la Virtus ha potuto così costruire le fondamenta della vittoria nella prima metà della gara.
La squadra è viva e lo ha dimostrato rientrando dopo l’intervallo e cercando di rimettersi in partita con tutte le sue forze. I ragazzi non si sono arresi di fronte alle difficoltà, ma è chiaro che quando ti trovi a dover fronteggiare un gap quasi costantemente in doppia cifra diventa molto difficile pensare di rimontare e riaprire le sorti della partita. Anche il divario di falli non è certamente un aspetto per il quale mi sento di recriminare, perché molti sono nati da errori banali commessi da parte nostra. Poi ovviamente le nostre rotazioni già corte sono state ulteriormente penalizzate dai falli che hanno caricato tanti dei nostri giocatori, ma questo non è certo imputabile all’operato della terna arbitrale. Abbiamo di fronte gli ultimi dieci giorni della nostra stagione e vogliamo fare il massimo nelle due gare che rimangono in calendario, con l’obiettivo di cancellare il pessimo impatto con la gara mostrato questa sera e di approcciare nel modo migliore gli ultimi due impegni che ci aspettano.
Pajola voto 7 - Continua a tirare poco o nulla – e l’unico canestro che fa glielo annullano – ma cresce partita dopo partita. 26 minuti di regia (3 assist), difesa e tanta personalità.
Baldi Rossi voto 6 - Parte bene in attacco, poi si tranquillizza ma resta comunque sempre presente dietro.
Ndoja voto 6 - Dopo il cross iniziale buoni punti nel break del secondo quarto.
Lafayette voto 7.5 - Gran partita. 15 punti con quattro triple, 5 assist e la consueta difesa. Oggi la serata è positiva, ed è decisivo.
Aradori voto 7 - Parte forte, raggiungendo subito i 4000 punti in serie A. Poi riemerge nel finale, con liberi e tripla che chiudono i giochi. Anche 6 rimbalzi e 3 assist.
Gentile S. voto 6.5 - Punti importanti tra terzo e quarto quarto, quando l’attacco bianconero fa fatica.
Lawson voto 5.5 - Parte bene, poi scompare e fa fatica contro i lunghi avversari.
Slaughter voto 8 - Il migliore. Domina in lungo e in largo, oltre le cifre che sono comunque ottime (18+8 e 7 falli subiti). Cinque perse, ma non sono un problema.
Wilson voto 5.5 - E’ ancora, comprensibilmente, un pesce fuor d’acqua. Per ora si limita a fare il cambio e a tirare 4 volte, senza prenderci mai.
Le parole di Julio Trovato sul malore di Daniele Cavicchi - E' stato trasportato all'ospedale di Pistoia per accertamenti, ma non sembra niente di grave. Dovrà continuare a essere monitorato. Queste sono le notizie che abbiamo e che vi posso dare. Ogni altra notizia non è veritiera.
Le parole di Alessandro Ramagli - Avevamo bisogno di una partita molto solida. Non potevamo farli entrare in partita e giocare con leggerezza. Siamo stati bravi da subito. Abbiato vinto a rimbalzo contro una squadra efficace in questo aspetto, abbiamo prevalso.
L’inizio con 14 tiri da due? Era obbligatorio, Pistoia voleva toglierci quello, e noi volevamo farlo. Quando sai che un avversario ti vuole togliere qualcosa devi andarlo a prendere. Dare palla dentro e penetrazioni erano nel piano partita. Dal punto di vista della solidità è stata una partita del buon livello.
Vittoria chiave, visti gli altri risultati? Non sapevo niente, sapete che sono un pessimo costruttore di tabelle e percorsi. La cosa migliore è guardare solo alla squadra che hai davanti. L’abbiamo portata a casa.
Wilson? Non giudizio, è arrivato giovedì in palestra per la prima volta. Era oggettivamente complicato che potesse fare qualcosa di diverso, per ora ci ha garantito solo rotazioni e minuti. Non si poteva pensare che fosse subito decisivo.
Le parole di Vincenzo Esposito - Siamo partiti in maniera decisamente soft, in special modo nella metà campo difensiva, concedendo ai nostri avversari di prendere subito un margine che non siamo più riusciti a colmare. Dopo due quarti pessimi siamo riusciti a trovare la giusta intensità in difesa, senza però mai trovare la giusta efficacia in attacco, come testimoniano i soli 61 punti che siamo riusciti a segnare. D’altronde, quando concedi un simile vantaggio ad avversari di questa esperienza diventa complicato rimettersi in partita e la Virtus ha potuto così costruire le fondamenta della vittoria nella prima metà della gara.
La squadra è viva e lo ha dimostrato rientrando dopo l’intervallo e cercando di rimettersi in partita con tutte le sue forze. I ragazzi non si sono arresi di fronte alle difficoltà, ma è chiaro che quando ti trovi a dover fronteggiare un gap quasi costantemente in doppia cifra diventa molto difficile pensare di rimontare e riaprire le sorti della partita. Anche il divario di falli non è certamente un aspetto per il quale mi sento di recriminare, perché molti sono nati da errori banali commessi da parte nostra. Poi ovviamente le nostre rotazioni già corte sono state ulteriormente penalizzate dai falli che hanno caricato tanti dei nostri giocatori, ma questo non è certo imputabile all’operato della terna arbitrale. Abbiamo di fronte gli ultimi dieci giorni della nostra stagione e vogliamo fare il massimo nelle due gare che rimangono in calendario, con l’obiettivo di cancellare il pessimo impatto con la gara mostrato questa sera e di approcciare nel modo migliore gli ultimi due impegni che ci aspettano.