VIS BASKET PERSICETO: CHIUSO IL ROSTER DELLA PRIMA SQUADRA
Dopo la fine anticipata del campionato di serie C Silver, dovuta ai noti motivi legati alla diffusione del virus covid 19, la dirigenza biancoblú non ha perso tempo concentrandosi sul mercato e cercando di fare fronte ad una situazione non facile ed unica nel panorama sportivo italiano.
Il campionato 2019/2020 ha comunque espresso, ancora una volta, una Vis Basket capace di collocarsi stabilmente nelle parti alti del campionato e di raggiungere tranquillamente i playoff al momento della chiusura del torneo.
Il mercato biancoblú di quest’anno è stato caratterizzato da un ringiovanimento della squadra con le entrate di tre giovani di belle speranze provenienti dalla serie D (il playmaker Giovanni Ghedini, l’esterno Giacomo Manzi, ed il pivot Giulio Benuzzi) ma anche dalla conferma dei principali senatori della squadra ( il trio Mancin, Mazza e Coslovi).
Molto alte le aspettative sul duo formato da Luca Rusticelli e Riccardo Zani, chiamati a confermare le proprie capacità tecniche in campo ed umane all’interno dello spogliatoio, ed in generale in palestra. Il giovane Stefano Pedretti, classe 2001, si è guadagnato sul campo la conferma per un secondo anno in serie C, dimostrando qualità atletiche fuori dal comune.
Importante ritorno del figliol prodigo Luca Galli che dovrà dimostrare davanti a società e tifosi i miglioramenti fatti vedere nelle serie minori.
Confermato infine per il quarto anno consecutivo l’intero staff tecnico: Enrico Belinelli nella qualità di Direttore Sportivo, Marco Berselli capo allenatore, Gabriele Buratti vice allenatore, Matteo Reatti preparatore atletico e Max Montalbani come addetto alle statistiche.
Una preziosa mano alla squadra dei “signori del basket persicetano”, il duo Riccardi-Savioli, sarà data dai ragazzi del Playground delle Piscine: Alessandro Ferrari e Luca Chendi, come team manager della squadra, Vittorio Scagliarini, che oltre alla prima squadra collabora attivamente con le giovanili, e Matteo Cremonini, divenuto oramai lo speaker per eccellenza dei biancoblú.