FORTITUDO - SCAFATI: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
KONTATTO BOLOGNA
Candi - voto 6,5 – (8pti, 2/2, 0/2, 2/3) - Sarà il tabellino delle statistiche che ne incrocia cognome e nome dandogli crisi esistenziali, ma anche oggi meglio dietro e al tiro che non a dirigere.
Roberts - voto 6,5 – (19pti, 5/6, 7/11, 0/4) – Momenti di ottima produzione offensiva, momenti in cui la palla non è che gli sia poi tanto amica, momenti sparsi. Ma alla fine quasi ventelleggia, in un modo o nell’altro.
Raucci - voto 6,5 – (5pti, 1/2, 2/2, 0/2) – Migliora le prestazioni da Bidone Aspiratutto rispetto a ieri, se la gioca sul proprio campo e non gli va nemmeno tanto male.
Mancinelli - voto 7 – (16pti, -, 2/6, 4/4) - Devi stare molto calmo, gli sussurrano nelle orecchie ricordando l’inizio faticoso di ieri. Lui segue i dettami, e in una giornata dove in area scucchiaia senza trovare il brodo scopre di essere un cecchino dall’arco. Versatilità, gioia, buon concerto.
Knox - voto 7 – (15pti, -, 6/8, 1/1) - Centrone che inizia dominando, e che poi tra falli e condizione fatica a tenere il minutaggio. Un deja vu con maglia diversa, alla Unipol Arena. Comunque, quando è in campo, in attacco non ha pettini che ne sbroglino il nodo. Però, 5 falli in nemmeno 12 minuti…
Montano - voto 6 – (4pti, -, 2/6, 0/3) – Vede il canestro come il telefono a cui cercava di chiamare la Pausini alla ricerca di colui che non c’era. Ma, dopo una cazziata difensiva, si rimette in riga a metà campo e collabora nel recuperar bocce.
Campogrande - voto 6 – (0pti, -, -, 0/3) - Non gode di gran stima da parte dell’orchestra zifolante, cerca comunque di mettere le sue mercanzie sparse sul campo.
Gandini - voto 6,5 – (5pti, 5/6, 0/2, -) – Iperminutaggio, cinque falli, l’importanza di due liberi nel finale e dell’aver cercato, sempre e comunque, di trattare l’area avversaria così come faceva Roger Waters per estraniarsi dal mondo. Ovvero, costruirci un Muro.
GIVOVA SCAFATI
Panzini - voto 4 – (6pti, -, 3/4, -) - Si chiama come le stramaledette scuole medie che lo scrivente ha frequentato duemila anni fa. Capirete che il 4 è a prescindere dalla prestazione, sufficiente. Passi dall’anagrafe e ne riparliamo.
Fischer - voto 7 – (23pti, 4/4, 5/6, 3/10) – Perde la sua partita a scacchi ciccando l’ultima mossa, cercando uomo libero ma con mano non fortunata.
Crow - voto 6 – (11pti, 1/2, 2/3, 2/6) - Vede la pubblicità del concerto dei Cure e per questo si sente a casa (chi la capisce vince una foto autografata di Brandon Lee). Però si sa come è finita quella storia, e lui sbaglia il finale.
Baldassarre - voto 5,5 – (3pti, 1/2, 1/1, 0/3) – Non trova la stella cometa.
Ammannato - voto 6 – (6pti, 2/2, 2/2, 0/1) – Sparato, poi lascia il campo ad altri muscoli.
Perez - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, 0/1) – Il tempo di assaggiare la difesa di Raucci, ed è foglio di via dalla partita.
Santiangeli - voto 6,5 – (12pti, 2/4, 2/4, 2/4) - I Datura, tifosi Fortitudo, cantavano di Angeli domini. Lui non domina, non è santo, ma se fosse un po’ più continuo Zare sarebbe un po’ più contento.
Fantoni - voto 6,5 – (7pti, 3/4, 2/4, -) - Non imita le verdure come un suo omonimo, ma difende meglio di altri.
VERBA MANENT
Boniciolli - Sono contento per i tifosi e per i giocatori. I tifosi perché quando vengono a a vedere il torneo di Caserta o in ritiro è giusto che si festeggi assieme. Un trofeo che tutti quelli che non ci partecipano dicono che non è importante, ma io sono contento per quel che riguarda noi. Durante il primo mese di preparazione, quando abbiamo dato solo mezze giornate di riposo c'erano delle perplessità. Ma ora quando abbiamo avuto una rotazione a 8 giocatori e di resistere nell'ultima azione e quel scivolamento in più, la lezione che dobbiamo trarre, stante che ad oggi pensiamo a Chieti, è che un po' alla volta si possono ottener risultati. Tenendo conto che essere stati la finalista dell'anno scorso e aver vinto la Supercoppa, a Chieti dovremo stare attenti e ci dovremo abituare ad essere favoriti. Questa volta all'intervallo non mi sono arrabbiato molto: la nostra pallacanestro ha bisogno di 10 giocatori, non abbiamo fatto un grande secondo tempo, poi siamo stati bravi a tenere botta, continuando a lavorare e a fare giro di palla.
Lamma - È una bella soddisfazione ad una settimana dall'inizio del campionato. Volevamo regalare questa vittoria ai nostri tifosi. I ragazzi si allenano tanto sotto tutti i punti di vista ed era fondamentale per arrivare pronti a gare come questa. Bene così anche se non eravamo al completo, ma anche a Scafati mancava un americano. È bello perché abbiamo alzato un trofeo. Lunedì ci sarà la festa è sveleremo la nuova maglia e per trovarci coi tifosi. Questo è un aspetto che ci contraddistingue.
Mancinelli - E' una bella soddisfazione ed un premio alla squadra. L'importante era vincere e non mi interessa il titolo di mvp. Succederà spesso di andare sopra e poi i nostri avversari ci recupereranno. Dovremo essere pronti come stasera. Avere un trofeo ad inizio stagione è una bella cosa però adesso dovremo concentrarci sul campionato perché tra una settimana inizia.
(interviste a cura di Gianfranco Lelli)
Candi - voto 6,5 – (8pti, 2/2, 0/2, 2/3) - Sarà il tabellino delle statistiche che ne incrocia cognome e nome dandogli crisi esistenziali, ma anche oggi meglio dietro e al tiro che non a dirigere.
Roberts - voto 6,5 – (19pti, 5/6, 7/11, 0/4) – Momenti di ottima produzione offensiva, momenti in cui la palla non è che gli sia poi tanto amica, momenti sparsi. Ma alla fine quasi ventelleggia, in un modo o nell’altro.
Raucci - voto 6,5 – (5pti, 1/2, 2/2, 0/2) – Migliora le prestazioni da Bidone Aspiratutto rispetto a ieri, se la gioca sul proprio campo e non gli va nemmeno tanto male.
Mancinelli - voto 7 – (16pti, -, 2/6, 4/4) - Devi stare molto calmo, gli sussurrano nelle orecchie ricordando l’inizio faticoso di ieri. Lui segue i dettami, e in una giornata dove in area scucchiaia senza trovare il brodo scopre di essere un cecchino dall’arco. Versatilità, gioia, buon concerto.
Knox - voto 7 – (15pti, -, 6/8, 1/1) - Centrone che inizia dominando, e che poi tra falli e condizione fatica a tenere il minutaggio. Un deja vu con maglia diversa, alla Unipol Arena. Comunque, quando è in campo, in attacco non ha pettini che ne sbroglino il nodo. Però, 5 falli in nemmeno 12 minuti…
Montano - voto 6 – (4pti, -, 2/6, 0/3) – Vede il canestro come il telefono a cui cercava di chiamare la Pausini alla ricerca di colui che non c’era. Ma, dopo una cazziata difensiva, si rimette in riga a metà campo e collabora nel recuperar bocce.
Campogrande - voto 6 – (0pti, -, -, 0/3) - Non gode di gran stima da parte dell’orchestra zifolante, cerca comunque di mettere le sue mercanzie sparse sul campo.
Gandini - voto 6,5 – (5pti, 5/6, 0/2, -) – Iperminutaggio, cinque falli, l’importanza di due liberi nel finale e dell’aver cercato, sempre e comunque, di trattare l’area avversaria così come faceva Roger Waters per estraniarsi dal mondo. Ovvero, costruirci un Muro.
GIVOVA SCAFATI
Panzini - voto 4 – (6pti, -, 3/4, -) - Si chiama come le stramaledette scuole medie che lo scrivente ha frequentato duemila anni fa. Capirete che il 4 è a prescindere dalla prestazione, sufficiente. Passi dall’anagrafe e ne riparliamo.
Fischer - voto 7 – (23pti, 4/4, 5/6, 3/10) – Perde la sua partita a scacchi ciccando l’ultima mossa, cercando uomo libero ma con mano non fortunata.
Crow - voto 6 – (11pti, 1/2, 2/3, 2/6) - Vede la pubblicità del concerto dei Cure e per questo si sente a casa (chi la capisce vince una foto autografata di Brandon Lee). Però si sa come è finita quella storia, e lui sbaglia il finale.
Baldassarre - voto 5,5 – (3pti, 1/2, 1/1, 0/3) – Non trova la stella cometa.
Ammannato - voto 6 – (6pti, 2/2, 2/2, 0/1) – Sparato, poi lascia il campo ad altri muscoli.
Perez - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, 0/1) – Il tempo di assaggiare la difesa di Raucci, ed è foglio di via dalla partita.
Santiangeli - voto 6,5 – (12pti, 2/4, 2/4, 2/4) - I Datura, tifosi Fortitudo, cantavano di Angeli domini. Lui non domina, non è santo, ma se fosse un po’ più continuo Zare sarebbe un po’ più contento.
Fantoni - voto 6,5 – (7pti, 3/4, 2/4, -) - Non imita le verdure come un suo omonimo, ma difende meglio di altri.
VERBA MANENT
Boniciolli - Sono contento per i tifosi e per i giocatori. I tifosi perché quando vengono a a vedere il torneo di Caserta o in ritiro è giusto che si festeggi assieme. Un trofeo che tutti quelli che non ci partecipano dicono che non è importante, ma io sono contento per quel che riguarda noi. Durante il primo mese di preparazione, quando abbiamo dato solo mezze giornate di riposo c'erano delle perplessità. Ma ora quando abbiamo avuto una rotazione a 8 giocatori e di resistere nell'ultima azione e quel scivolamento in più, la lezione che dobbiamo trarre, stante che ad oggi pensiamo a Chieti, è che un po' alla volta si possono ottener risultati. Tenendo conto che essere stati la finalista dell'anno scorso e aver vinto la Supercoppa, a Chieti dovremo stare attenti e ci dovremo abituare ad essere favoriti. Questa volta all'intervallo non mi sono arrabbiato molto: la nostra pallacanestro ha bisogno di 10 giocatori, non abbiamo fatto un grande secondo tempo, poi siamo stati bravi a tenere botta, continuando a lavorare e a fare giro di palla.
Lamma - È una bella soddisfazione ad una settimana dall'inizio del campionato. Volevamo regalare questa vittoria ai nostri tifosi. I ragazzi si allenano tanto sotto tutti i punti di vista ed era fondamentale per arrivare pronti a gare come questa. Bene così anche se non eravamo al completo, ma anche a Scafati mancava un americano. È bello perché abbiamo alzato un trofeo. Lunedì ci sarà la festa è sveleremo la nuova maglia e per trovarci coi tifosi. Questo è un aspetto che ci contraddistingue.
Mancinelli - E' una bella soddisfazione ed un premio alla squadra. L'importante era vincere e non mi interessa il titolo di mvp. Succederà spesso di andare sopra e poi i nostri avversari ci recupereranno. Dovremo essere pronti come stasera. Avere un trofeo ad inizio stagione è una bella cosa però adesso dovremo concentrarci sul campionato perché tra una settimana inizia.
(interviste a cura di Gianfranco Lelli)