Salvezza, ok. Forse - lo diciamo piano piano sottovoce, in modalità Marzullo - il problema è stato risolto, anche perchè dietro non è che ci siano corazzate. E allora da un lato è anche giusto continuare a volare basso e ricordare che più in alto sale cade sovente ecceterantemente. Dall'altro è meritorio ricordare come non ci si aspettava cotanto 7-4, e che magari tenere gli occhi anche in parallelo, e non solo verso il basso, male non fa. Con concretezza e realismo, ricordando che ad esempio la prima Virtus neopromossa nel 2005/06 fece benerrimo per tanto tempo, uscendo dalla Coppa Italia proprio all'ultima del girone di andata. E anche nel girone di ritorno, uscendo dai playoff proprio all'ultima del girone di ritorno.

Ovvio che eventuali tabelle eccetera su cosa fare per arrivare nelle otto alla diciassettesima non ha molto senso, anche perchè il mondo derbycentrico della città pare non permetta di vedere altro. Quindi, è il caso di godersi il momento, notare che il quintetto va forte e che forse se c'è da cercare il pelo nell'uomo lo si trova nella minore continuità del secondario, ma che poco altro da studiare c'è. Finchè dura, tutto bene.

Sassari, quindi. Non una terra particolarmente battuta, dalla Fortitudo, visto che gli unici precedenti sono due, ai primi anni '90. La prima nel gennaio 1992, quando le mollezze difensive di Shaun Vandiver permisero a Dallas Comegys, allora sardo, una partitella da 38 punti e 58 di valutazione, Finì 86-62 per la Dinamo: la Effe ne mandò sei in doppia cifra, inutilmente. Stessa solfa l'anno dopo, sempre con un avversario a 38are: fu l'alona Frederick, a rendere inutile il 27+15 di Comegys, stavolta bolognese, in una partita dove Teone, malato, andò a -9 di valutazione. 89-81 al 40': da lì, mai più in zona.

La Sassari attuale la conosciamo, anche solo perchè la allena il Poz: 8-3 il record, con forse il solo ko interno con Trieste a fare da sosta imprevista. Miglior difesa del campionato (71.3), Sassari ha un po' di Bologna (Virtus) nel suo roster, con Spissu (9 punti e quasi il 50% da 3), Vitalino (10 punti e il 46% da 3) e SteGentile (6 di media). Dirige l'ex Milano Jerrels, in area sgomita il grosso Bilan (13pti e il 66% al tiro), per una squadra che - curiosità - è quella del lotto che perde, ma anche che recupera, più bocce.

(foto Fortitudo - Valentino Orsini)

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