Marco Belinelli è stato sentito dalla Gazzetta dello Sport. Un estratto dell'intervista.

"È un traguardo importante, di cui sono orgoglioso. C'è sempre l'amore per la pallacanestro, c'è la voglia di competere, anche nelle partitelle in allenamento. Ho voglia di affrontare le sfide in campionato e in Eurolega con la grinta necessaria per vincere. Ringrazio la Virtus per il desiderio e la volontà di proseguire questo percorso con me da giocatore e da capitano. Ci sono stati in passato dei momenti difficili, dove ho anche pensato al ritiro, ma ho avuto una reazione, la scorsa stagione è stata strepitosa, devo tanto al nostro coach. È un coach che mi piace tantissimo. È una persona vera, che ama e studia la pallacanestro. Ci trasmette grande voglia di vincere e ha un ottimo rapporto con i giocatori. Per quel che mi riguarda, sa quello che posso dare, mi chiede di essere me stesso e questa è una cosa importante.

La Virtus? Gli infortuni hanno rallentato la preparazione: siamo una squadra abbastanza nuova ci vuole tempo per sistemare i meccanismi e conoscerci bene. Le cose stanno sicuramente migliorando, ma abbiamo ancora molto lavoro. Abbiamo tanti punti nelle mani, possiamo essere più pericolosi dal perimetro, e correremo di più perché è stato aggiunto tanto atletismo, senza perdere di vista il gioco di squadra su cui ci stiamo concentrando. Vedo tanto entusiasmo e voglia di fare bene soprattutto dai ragazzi nuovi, che si ritrovano in una società ambiziosa. Chi indossa la maglia della Virtus sa che in palio c'è qualcosa di importante, qua si lotta sempre per vincere dei trofei. Il livello in Italia sta crescendo molto. Milano si è rinforzata, è sicuramente la squadra da battere. Poi c'è Venezia, ma anche Napoli e Tortona. Nessuna partita si può sottovalutare. In Eurolega ci sono alcune squadre sulla carta imbattibili, ma centrare i playoff sarebbe un traguardo importante, così come arrivare in fondo in campionato. Siamo forse meno esperti, ma non dobbiamo avere paura di nessuno e le motivazioni sono alte. Sempre con umiltà e piedi per terra"

Baraldi, "Obiettivo Coppa Italia, finale scudetto e playoff Eurolega"
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