La partita della Virtus si può riassumere in due numeri: 24-6, il parziale (dal 49-61 al 73-67) che ha rianimato il Neptunas tra terzo e quarto periodo, e 5/21, ovvero la percentuale da tre. Quattro di queste cinque triple sono state segnate da Taylor, il resto della squadra ha fatto 1/16, e Pajola e Punter si sono “distinti” con uno 0/5 a testa. Ciò nonostante i bianconeri potevano comunque vincere, erano pari a un minuto dalla fine. Poi Williams ha segnato e Taylor l’ha persa, ma nonostante questo Punter ha avuto comunque la tripla del pareggio. Non è andata, e quindi è arrivata la prima sconfitta in Champions League, assolutamente indolore dal punto di vista della classifica, dato che i bianconeri sono saldamente in testa al girone C con due vittorie di vantaggio sulle seconde, Strasburgo e Patrasso.

Però il momento non esattamente positivo continua, quello sì. Continuano i problemi in difesa - anche ieri 88 punti subiti - e qualche giocatore continua a essere in palese difficoltà: ieri quello che ha sofferto di più è stato Baldi Rossi, decisamente non in un momento positivo. In generale tutta la seconda unità sta facendo fatica, e per capire questo può aiutare un altro numero di ieri: 45-20, il dato dei punti dalla panchina.
Si può dire che la lunga assenza di Kelvin Martin sta iniziando a presentare il conto. Se all’inizio la Vu Nere avevano assorbito bene il colpo con risorse interne, ora la fatica sta iniziando a venire fuori, e la coperta in certi momenti della partita inizia a essere corta, soprattutto tra gli esterni. E non poteva esserci momento peggiore perchè ciò avvenisse, dato che nel mese di dicembre ci sono praticamente solo partite in trasferta, e tutte impegnative. Mercato o no, bisognerà stringere davvero i denti, e pensare una partita alla volta, a partire da quella di domenica a Pistoia.

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