Non c'è gran voglia di festeggiare in casa Fortitudo, viste le notizie che arrivano dall'infermeria. Jonte Flowers è infatti uscito a metà ultimo quarto, e si teme la rottura del tendine d'Achille. Si aspetta il responso, a questo punto, della risonanza magnetica: il giocatore rientrerà domani a Bologna.

VERBA MANENT

Boniciolli - Intanto, per me la stagione di Flowers è finita, si presume la rottura del tendine d’Achille, ma sarà uno degli americani della prossima stagione anche se dovessimo giocarne metà con un americano solo. Io faccio l’allenatore professionista da circa 30, il capo da quasi 20, e ho sempre sognato di giocare in un simile posto, con l’ospitalità e il presidente di Agrigento venuto subito a chiedere informazioni sul giocatore infortunato. Io me ne sono andato dall’Italia varie volte esausto, ma un pubblico come questo ti fa venire voglia di andare avanti. Per chi fa sport da tanto tempo è una boccata d’ossigeno. Noi siamo consapevoli del valore di Agrigento, non sappiamo come sta il nostro americano, ma per me oggi la nostra stagione è finita: lo scorso anno eravamo terzi in B2, oggi siamo a questo punto, e sono già soddisfatto. Chiaro che cercheremo di andare avanti e non sto dicendo che me ne vado, ma quando un allenatore vede la propria squadra reagire in questo modo, recuperare e tenere la botta emotiva dell’uscita del nostro migliore giocatore, e un 18enne che gioca così, allora la mia coscienza è a posto. E’ stata una partita bellissima, la serie sarà lunga. Siamo stati due mesi senza Flowers, abbiamo giocato 8 partite senza di lui e vinte 4: con questa media abbiamo qualche possibilità di passare il turno, poi con Campogrande titolare vedremo cosa fare. Siamo arrivati dove volevamo essere. Piazza? E’ uno dei migliori play viventi.

Piazza - Complimenti alla Fortitudo, sono il primo a fare mea culpa per non avere difeso al meglio. La mentalità deve cambiare per girare la serie.

Ciani - La sconfitta viene da errori difensivi, abbiamo sbagliato poi troppi tiri vicini al ferro, e preso punti negli ultimi secondi delle loro azioni. Piccole imperfezioni, al livello in cui siamo si pagano. Loro sono cinici, non possiamo concedere il 50% da 3 dopo i loro errori nel primo tempo.

Amoroso - E’ iniziata male, poi abbiamo aspettato la partita e alla fine è andata meglio, con la palla che entrava da sola. E’ una vittoria che ci dà tanta carica, dopo l’infortunio di Flowers potevamo andare a fondo ma ho cercato di dare la scossa alla squadra perché queste cose ti abbattono. Lui è un giocatore importante sia fuori che in campo. Ora cerchiamo di recuperare le forze perché loro sono un po’ corti, ma lo diventeremo anche noi. Io sono fiducioso per quanto potranno dare i nostri giovani. Spero reagiscano bene. I tifosi? Fantastici, mai vista una cosa del genere, ma complimenti anche ad Agrigento, un pubblico a cui piace la pallacanestro.



foto Iguana Press

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