VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – UNICS KAZAN 80-76 (23-19, 44-36; 56-56)

Sudando le proverbiali sette camicie, la Virtus batte Kazan e va avanti 1-0 nella serie di semifinale. E’ stata durissima, come si prevedeva. La squadra russa si è dimostrata ostica, con 40 minuti di difesa durissima e grande intensità, senza mollare mai nonostante le rotazioni ben più corte di quelle bianconere. La Segafredo è stata praticamente sempre avanti, ma ogni tentativo di fuga è sempre stato rintuzzato. E così la partita è arrivata al finale punto a punto, che è stato deciso dai soliti noti, Hunter e soprattutto Teodosic, che ha fatto una partita mostruosa: 27 punti, 6 rimbalzi, 5 assist e tutte le scelte giuste nel tiratissimo finale. Partita clamorosa, in cui la Virtus ha davvero dimostrato cuore e voglia di vincere da parte di tutti, compreso Markovic che ha giocato 16’ in condizioni a dir poco precarie.

Cronaca: si parte dopo il minuto di silenzio per Paolo Barbieri. Kazan manda Zhbanov in campo in marcatura stretta (molto) su Teodosic. Il #44 però fa due gran giocate e si va subito sul 13-4.
Poi si accende Jamar Smith, che segna 11 punti in un amen e riporta sotto i suoi. La Segafredo conserva comunque qualche punto di vantaggio, e chiude il primo quarto avanti 23-19, con libero finale di Hunter.
John Brown sotto si fa sentire, e la Segafredo va in difficoltà. Pajola cava parecchie castagne dal fuoco bianconero, con cinque punti e forzando l’ex Brindisi al secondo fallo. Senza di lui, Kazan va in netta difficoltà sotto, e la Segafredo allunga di nuovo: 44-36 a metà, con Teodosic notevole in attacco e difesa.
Dopo la pausa c’è il primo vantaggio in doppia cifra, 48-38 dopo grande assist di Tessitori per Ricci. La coppia di lunghi italiana tiene bene, poi però Kazan torna sotto giocando col doppio lungo (Brown-Morgan), difendendo forte e sfruttando alcune perse banali bianconere, ben 7 nel quarto. E così al 30’ è tutto da rifare: 56 pari, con tripla finale di Holland.
Ultimo quarto: l’intensità è pazzesca. Hunter è bravo a caricare di falli i lunghi russi e Ricci mette punti pesanti, ma Kazan risponde colpo su colpo. La partita si decide negli ultimi tre minuti. Teodosic prima serve un grande assist ad Hunter, poi segna il +4 (72-68). Si sentono anche tremare le tribune metalliche in modalità Pianella, per effetto del (poco) pubblico presente. Ci sono due gran difese, e quando Teodosic segna il +6 a 1’43 sembra fatta, ma non è così. Djordjevic cambia Belinelli e Markovic per le azioni offensiva e difensiva. Tripla Teodosic, risponde Smith, Weems la perde e fa fallo su Brown che ne mette solo uno. A 26” Teodosic segna i liberi del +4. Cross di White, Brown non la controlla, e stavolta è davvero finita: 80-76.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – UNICS KAZAN 80-76 (23-19, 44-36; 56-56)
VIRTUS: Tessitori 7; Abass 0; Pajola 9; Alibegovic 0; Markovic 2; Ricci 9; Adams 0; Belinelli 12; Hunter 8; Weems 2; Teodosic 27; Gamble 4 . All. Djordjevic
KAZAN: Brown 13; Antipov NE; Canaan 9; Zhbanov 0; White 6; Sergeev NE; Klimenko 0; Uzinski 0; Smith 22; Morgan 11; Holland 13; Theodore 2. All. Pfitris
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