Il presidente Fortitudo Gianluca Muratori è stato sentito oggi da Massimo Selleri sul Carlino

“Siamo molto soddisfatti per questo settimo posto. Fare i playoff penso sia un grande risultato per noi che tre anni fa abbiamo cercato di rimettere in piedi l’Aquila dal nulla. I festeggiamenti vorrei rimandarli un po’ più avanti, adesso vorrei proseguire il più possibile. La serie A? No, semplicemente non bisogna smettere di chiedere il massimo dell’impegno a un gruppo che ha lavorato tanto e che ora è giusto che si goda e dimostri ai suoi tifosi quanto sia cresciuto in questi mesi. In questo percorso di rinascita Fortitudo tutto stanno facendo la propria parte, e andare avanti nei playoff significherebbe avere una conferma importante che stiamo andando nella giusta direzione.

Il salto di qualità? Servirebbero nuovi soggetti pronti a dare una mano. Con alcuni stiamo dialogando da tempo, e a fine stagione avremo qualche nuova realtà all’interno della compagine. I soci vecchi vanno ringraziati, ma si è alzata l’asticella e abbiamo bisogno di qualcuno più robusto che sappia far fronte ai tanti costi dello sport. Le uscite della pallacanesto superano le entrate, tutti gli anni la proprietà deve andare in tasca, figurarsi se dovessimo andare in A.

Un mio errore e un mio merito? Come merito direi che ci abbiamo creduto. E in questo devo dire che il nostro DG, Christian Pavani, è stata una ottima spalla. Il primo anno non è stato positivo, nemmeno l’inizio del secondo, ma abbiamo iniziato a capire quali aspetti andavano corretti e da lì siamo andati avanti. Se non ci fosse stato il pubblico a riempire sempre il Paladozza, anche quando le coe non andavano per il meglio, non saremmo qui. L’errore? Intanto abbiamo sempre agito in buona fede, ma all’inizio l’inesperienza si è fatta sentire. Devo dire che non è facile calarsi nello sporto quando se ne ha una conoscenza superficiale. Ci sono tante regole da seguire, nessuna deroga, e poi partecipi ad un campionato con 32 squadre e una sola promozione: questo è un errore e non penso sia un bene dello sport che la disposizione resti anche il prossimo anno.

Parlero alla squadra prima dei playoff? No, ma intanto vorrei spegnere facili entusiasmi. Agropoli è una signora squadra, mentre in giro sento dire che siamo stati fortunati a trovare un facile avversario. Non è così e so che alla squadra questo discorso verrà fatto spesso.”

IL DOPOPARTITA DI VIRTUS-TORINO. PER LA SALVEZZA SI DECIDE TUTTO IL 4 MAGGIO
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE