Ieri sia l'AD della Virtus Luca Baraldi sia il presidente della Fortitudo Christian Pavani hanno parlato (rispettivamente in radio e all'assemblea con i tifosi) e hanno annunciato che cosa faranno le società in caso di capienza ammessa del 25%. E' infatti questa la cifra su cui Governo e Regioni stanno convergendo.
Domani è infatti in programma la Conferenza delle Regioni, in cui si esaminerà tra l'altro una a) Proposta di documento recante: "Linee guida per la ripresa degli sport di contatto"; b) Proposta di documento recante "Linee guida per la partecipazione del pubblico agli eventi sportivi"
Secondo La Stampa, su tale testo è stato trovato l'accordo anche con il Governo, in particolare con i ministri Speranza e Spadafora.
Le linee guida saranno molto simii a quelle già usate in Supercoppa per le regioni "aperturiste": biglietti solo online o in prevendita, divieto di introdurre striscioni o altro materiale, distanziamento interno - salvo congiunti - e obbligo di indossare sempre la mascherina. Verrà misurata la temperatura all'ingresso e gli organizzatori dovranno conservare l'elenco degli spettatori per 14 giorni.
Le nuove regole dovrebbero valere da inizio ottobre, ed estendersi a impianti all'aperto (stadi) e al chiuso, dove però inizialmente potrebbe essere imposto un limite massimo di 200 spettatori a livello nazionale. Nel caso, serviranno provvedimenti regionali ad hoc per arrivare al 25%.
In ogni caso, la strada al momento sembra tracciata, e la speranza di avere gli spettatori anche in campionato è concreta.

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