IL DS della Fortitudo Davide Lamma è stato intervistato da Stefano Brienza su Stadio.
Ecco le sue parole.

Che estate è stata? Impegnativa. Abbiamo finito tardi e avevama tanto da fere: costruzione della squadra, contratti, trattative, confronti orari più che quotidiani, con coach e proprietà, il settore giovanile con Pasi, L'organizzazione burocratica.

A proposito di squadra. Oltre agli americani nei quali crediamo molto, Ruzzier. Gandini e Mancinelli hanno dimostrato grande volontà di far parte della nostra realtà. Vogliamo proseguire in quest'idea nata due anni fa di fare la squadra con uomini consapevoli di essere in un posto speciale.

Anche i rinnovi vanno in quel senso. L'obiettivo è mantenere quello spirito. La società punta in alto, ma vuole anche costruire giocatori e persone dai giusti valori, che possano giocare ad alti livelli di fronte ad un pubblico come il nostro.

Per perseguire il salto di qualità sottostate prese decisioni difficili. Per far meglio della stagione scorsa dobbiamo vincere una partita in più. Siamo andati anche oltre i limiti che pensavamo di avere, il lavoro fatto durante l'anno ha ripagato tantissimo nei playoff giocati con un americano su due. Allora abbiamo pensato una squadra che deve arrivare a quella gara 5 e vincerla. Sorto sinceramente dispiaciuto, dopo un'annata del genere cambiare è molto difficile, abbiamo ovviamente dovuto ragionare dal punto di vista tecnico e del budget. Ma voglio citarli uno per uno perchè sono davvero persone eccezionali.

Prego. Capitan Carraretto, un professionista esemplare, Flowers ha qualità morali che penso di non aver mai visto in un americano, Sorrentino ha dimostrato di essere una persona incredibile in un momento cosi difficile per lui. Amoroso ha fatto un finale di stagione "da par suo", Franz Quaglia non è mai mancato nell'impegno ed è un amico. Ed Daniel un ragazzo stupendo e un giocatore super. Addii o arrivederci, tutti molto dolorosi. Ma lo sport è così.

A proposito, Federico Ballandi del nuova main sponsor Kontatto ha detto che il mercato potrebbe riservare sorprese come lo stesso Carraretto, o Delfino... Sono molto contento che sia nostro main sponsor e fornitore ufficiale, avremo sempre addosso le sue idee e la sua passione. Se c'è un imprenditore che rappresenta l'attaccamento alla Effe è lui. La squadra è fatta, poi a preparazione iniziata vedremo se è giusto e possibile fare altre mosse. Miglioramenti economicamente sostenibili vanno sempre valutati, ma l'equilibrio di squadra è importante.

Quanto conterà il ruolo di Mancinelli, fra campo, spogliatoio e immagine societaria? La sua immagine è molto fortitudina e sono strafelice che sia tornato da capitano. È andato via da adulto, torna da veterano. Mi aspetto molto da lui, con la sua esperienza di squadre vìncenti e di Fortitudo. E' estremamente motivato per far bene ed aiutare i compagni, sono sicuro che farà benissimo.

Questa A2 è prestigiosa e durissima. Il livello è più alto dell'anno scorso, e pensare ad una promozione su 32, o 33, sono numeri che fanno paura. Vogliamo avere la miglior posizione e arrivare in forma ai playoff.

Una sola parola, derby. Siamo tutti affascinati dal ritorno di una gara che manca dal 2010. Due partite che faranno molto bene a Bologna, colme di passione e significati per entrambe le squadre. Poi c'è l'idea romantica di affrontarci nei playoff, sarebbe qualcosa di speciale.

Stavolta li guarderà dalla scrivania per davvero. Il mio addio di un anno fa rimane, c'è stata questa necessita temporanea e basta. Manca, perché è la parte più emozionante ed intensa della propria vita, emozioni irripetibili. Ma non voglio farmi stupide illusioni né avere malinconie. Ora il mio obiettivo è portare avanti lo spirito della Fortitudo da dirigente, mettendoci la stessa energia che da giocatore.

FORTITUDO POINT, CHIUSURA DAL 12 AL 16 AGOSTO
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE