Se diciamo che è nata una stella utilizziamo una definizione un po' troppo banale? Forse, ma quello che sta facendo in NBA l'italo-americano Paolo Banchero è davvero incredibile. Il nativo di Seattle, giunto al mondo il 12 novembre 2022 grazie all'unione fra l'italiano Mario Banchero e la statunitense Rhonda Smith, ha stupito tutti sin dal suo esordio nel campionato di basket più amato e seguito al mondo. Del resto, è stato non a caso selezionato come prima scelta assoluta al Draft NBA 2022 e per noi italiani rappresenta una straordinaria soddisfazione essendo solo un'altra volta nella storia, quando ad essere prima scelta fu Andrea Bargnani nel 2013.

Se Paolo non ci tradirà, puntare su un suo straordinario percorso di crescita, sarà come una giocata sicura sulle scommesse calcio oggi, tanto è limpido e cristallino il suo talento. Il suo debutto in NBA è stato a dir poco stratosferico essendo riuscito, lo scorso 20 ottobre, a totalizzare qualcosa come 27 punti, 9 rimbalzi e 5 assist. Roba autenticamente da capogiro per un neanche ventenne gettato nell'arena top del basket mondiale.

Prestazione che gli ha permesso di ricevere accostamenti prestigiosi ad un nome leggendario come quello di Lebron James. Ma l'esordio non ha rappresentato una bolla di sapone, tutt'altro, visto che insieme alle successive sette partite da professionista Paolo Banchero ha tra punti, rimbalzi ed assist ha toccato quota 264, nettamente al di sopra di qualunque altro giovane gettato nella mischia.

Dall'alto dei suoi 208 centimetri e grazie ai suoi 113 chilogrammi di peso, la prestanza fisica è certamente una qualità che permette a Paolo di fare la differenza, ma non si hanno il 61% al tiro e il 71% dalla lunetta senza una qualità cestistica di alto profilo, come confermato anche dalla sua presenza nella top 10 della lega per falli subiti.

E presto vedremo Banchero con la canotta azzurra. È stato lui stesso, di fatto, a confermarlo in una lunga intervista al sito ufficiale della FIBA con dichiarazioni inequivocabili come, ad esempio, quel "ho adorato il modo in cui hanno giocato contro la Serbia, mostrando una difesa incredibile e grande movimento in attacco. Il modo in cui gioca la squadra è fantastico, davvero impressionante da vedere" per proseguire con un altrettanto eloquente "quando giocherò con la nazionale sarò un altro giocatore e mi impegnerò per essere il miglior compagno, esempio e giocatore possibile per aiutare l’Italia. Sono eccitato all’idea di poter dare il mio contributo alla squadra prima o poi e raggiungere grandi risultati".

 

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