Finisce 73-76 per la Premiata Montegranaro, e con questa sconfitta casalinga la Corsa Tris viene eliminata 0-2 dai quarti di finale dei playoff. Fine della stagione, dunque, e tutto il resto si vedrà, per una franchigia nata in una estate dai mille tumulti. Limitando il discorso solo alla partita di oggi, e alla serie in generale - altri argomenti occuperebbero troppo spazio -, poco da dire: Montegranaro più forte, amen. Qualche rammarico ci può anche essere, ma di poca entità.

Consolini cerca di dare una sferzata ai suoi dopo il disastro dell'andata, e i risultati si vedono dopo un'inizio abbastanza sofferto: Montegranaro difende bene, pressa, e per i bianconeri spesso è anche difficile arrivare a tirare a canestro, altro che fare ciuf. Sono tre provvidenziali triple a nome Amoroso e Ruini x 2 a togliere la polvere e a permettere di navigare spalla a spalla con gli ospiti, che distribuiscono bene i punti tra singoli: 18-19 alla sirena.

Secondo quarto di problematiche iniziali: Angiolini non ha i mezzi per fermare Calbini, che lo infila varie volte per penetrare indisturbato. Consolini corre ai ripari cambiando marcature, il flusso sembra fermarsi e sorpasso sul 30-28. Niente da fare: fermato uno, spara 2 triple Ruggeri. Bomba finale anche di Maresca, 34-41 al thè.

Terzo quarto dove i 34ers rischiano di crollare, quando il punteggio dice 36-45 e la ruota pare non volersi fermare. A questo punto si erge a paladino solitario Valerio Amoroso, che ne infila 11 di fila dando respiro ai suoi. Intanto il caleidoscopio di difese (zona, uomo, press) alternato da Consolini limita il play Calbini e neutralizza gli altri: pareggio, 55-55 alla sirena.

Ultimo quarto che comincia bene: Benzi da 3 e Perego, quinto fallo di Ruggeri, tutto sembra potersi avviare verso un lieto fine. Che non c'è: l'attacco si pianta, l'oriundo Muro prende il posto di Calbini come protagonista, finale in volata con naso avanti Montegranaro. Resterà sempre così, grazie anche ad un episodio controverso: 17 secondi dalla fine, 72-74, ricerca del fallo sistematico per i bolognesi. Gli arbitri lasciano correre, e con questo anche il cronometro: Montegranaro riesce a tenere palla prima che un fischio fermi il tempo, Marco Bonamico sacramenta dal parterre, ma poco da fare. Sul 72-75 Ruini ha poi i liberi della speranza: dentro il primo, fuori il secondo, rimbalzo di Cattabiani, riga.

Ora le vacanze. Stagione di buon inizio e di patimenti centrali, con il crack nell'ultima giornata che ha costretto i bianconeri al sesto posto in regular e incrocio playoff penalizzante. Di quel che sarà il futuro, ora, è impossibile parlare.

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