E’ soddisfatto, Matteo Boniciolli, per quanto visto ieri a Caserta, ma senza esaltarsi. Così le sue parole riportate da Stadio al termine della gara vinta con Brindisi.

“Veniamo da un ciclo di amichevoli e di sconfitte non indifferenti contro squadre di alto livello. Cosi come non mi sono agitato più di tanto alla fine di quelle sconfitte, non mi esalto ora dopo una vittoria del genere. Quello che è innegabile, però, è il sensibile passo in avanti che abbiamo fatto dai primi giorni di lavoro. Abbiamo caricato molto fisicamente in vista di una stagione lunga come quella che ci aspetta da qui a poco. E' stato sufficiente ridurre un po' i carichi e subito è venuta fuori la squadra che tutti vogliamo vedere in campo. Abbiamo giocato contro una squadra con tanti americani, con grande fisicità, ma tutti hanno dato una mano dai più giovani agli americani che sono in grande crescita. Roberts ha fatto una grande partita mentre Knox ci ha dato delle ottime risposte dopo le ultime preoccupazioni. Lui per noi è un giocatore molto importante, visto che mi definisco un allenatore vecchia scuola per il quale il pivot e il gioco dentro è fondamentale. Il tiro da tre e il penetra e scarica, infatti, sono figli del bilanciamento di un gioco interno ed esterno che stiamo cercando di costruire. Questa vittoria ci indica la via, ci indica il modo in cui vogliamo e dobbiamo stare in campo ed è questa anche la parte più difficile. A che punto siamo? Credo al 60%. Dobbiamo ancora cercare di bilanciare i nostri ritmi alti con momenti che ci facciano tirare il fiato e gestire il match, ma di tempo ne abbiamo ancora davanti. Candi? Quando si fa esordire un ragazzo di 17 anni come successo due anni fa, si hanno delle responsabilità. In mano abbiamo in talento ancora da modellare fino in fondo, ma importante e che va seguito dentro e fuori dal campo”

Due battute anche di Matteo Montano. “La continuità sui quaranta minuti è la cosa che ci è mancata nelle ultime amichevoli. Qui siamo invece riusciti a trovare e tenere un filo conduttore di gioco per l'intero match. Questo era quello che ci aveva chiesto il coach e siamo contenti che alla fine siamo riusciti anche a portare a casa la vittoria. La nostra arma principale? Difendere tutto campo e per tutto il match. Deve partire tutto dalla difesa”

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