Sasha Djordjevic ha parlato alla vigilia della gara di domani contro Pistoia del neo allenatore Paolo Moretti. Ecco le parole del coach bianconero.

"Questa è una partita veramente veramente importante per noi, in campionato dobbiamo superare degli ostacoli, partita per partita. Mentalità è la parola giusta con la quale dobbiamo prepararci a questa gara, oltre poi a rispondere tatticamente e tecnicamente sul campo. È una partita dove dovremo avere il giusto approccio e non basterà, non basterà iniziare con la giusta testa: dobbiamo lottare 40', sicuramente una squadra con un nuovo allenatore come sempre avrà una reazione e noi dovremo essere bravi a non subire questa reazione. Dobbiamo essere noi ad aggredire, sfruttando l'occasione per risalire nei posti più alti in classifica."

L'intensità difensiva di mercoledì dovrà essere il vostro tratto caratteristico. "Lo sarà, su questo abbiamo lavorato tanto e non c'è altra maniera di giocare per arrivare in alto. Il campo non mente, le gerarchie cosa sono? Bisogna leggere la situazione, leggere gli allenamenti e gli atteggiamenti, sono cose che deve fare l'allenatore. Ad agosto tutte le squadre sembrano ben allestite ma bisogna poi capire cosa succede dopo. Per una rosa con tanti giocatori, potere contare su varie caratteristiche è sicuramente un vantaggio. Poi se le gerarchie fossero la questione importante io non sarei qua, semplice."

Questione turnover? "Ci sono tanti aspetti per scegliere chi sta fuori, in base alla forma fisica, in base all'avversario, ci sono tante cose. I ragazzi lo sanno: noi, basandoci su ciò che facciamo in allenamento, facciamo le nostre scelte. In campionato devi togliere un paio di giocatori stranieri: guardo tante cose, oggi e domani valuteremo con lo staff e il preparatore atletico. Tony Taylor e Brian Qvale hanno avuto 2-3 giorni di virus intestinale e non si sono allenati e forse anche a me aspetta la stessa situazione. Oggi abbiamo allenamento e vedremo, non so ancora chi ci sarà."

La sfida con Paolo Moretti? "È una persona eccezionale, un uomo stupendo che ha sempre rispettato compagni e avversari. Ha fatto una grande carriera in Nazionale, lo rispetto tantissimo e gli auguro ogni bene, non domani. Io conosco suo figlio, sono molto felice quando vedo i figli dei nostri ex compagni o avversari giocare bene."


Il video grazie a Sportpress.



 

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