Rinviato di un anno il "fair play" finanziario del basket italiano. Lo riporta La Prealpina, che spiega come nella delibera del Consiglio Federale del 13 luglio sia previsto l'obbligo di depositare i contratti di immagine, ma (per la stagione 2018/19) non quello di depositare le liberatorie degli avvenuti pagamenti, nè l'indicazione dell'importo massimo di immagine in percentuale sul salario.
Sono già invece entrati in vigore altri controlli: nuovi indici finanziari e obbligo di far certificare il prospetto economico da una società di revisione per iscriversi al prossimo campionato. Inoltre, dalla prossima stagione l'importo della fidejussione necessaria per l'iscrizione raddoppierà, passando da 250 a 500mila euro, per quelle società che alla data di iscrizione non produrranno contratti di sponsorizzazione già firmati per almeno 300mila euro.
In ogni caso, alcuni club di serie A hanno già richiesto una dilazione di un anno anche per queste norme. Il tutto sarà oggetto di discussione con la FIP nei prossimi mesi.

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