Alla vigilia della sfida con Brescia, ha parlato coach Djordjevic che ha presentato la sfida di domani sera.

“Brescia arriva in un buon momento per noi, per continuare a crescere ed imparare. Abbiamo fatto un’analisi della gara di Patrasso, poi negli allenamenti abbiamo lavorato sulle nostre cose e abbiamo messo ancora allenamenti nelle gambe soprattutto di Teodosic e Della che sta acquisendo le basi per giocare a questo livello. Brescia in EuroCup ha giocato una partita anomala, noi dovremo essere bravi a giocare la nostra partita fin dall’inizio, perché già qualche volta siamo partiti un po’ “off” e poi abbiamo aggiustato le cose. A volte ti va bene ma a volte lo paghi. Brescia, secondo me, si basa molto sui giocatori italiani, giocatori di peso: Laquintana sta facendo grossi passi in avanti, poi Vitali Abass e Sacchetti sono l’esperienza e la qualità della squadra. Domani dobbiamo partire dalla difesa fanatica, come sempre. Oltre a disciplina nel gioco, nel fare, anche quella deve essere fanatica.”

Cosa è successo con Patrasso? “Abbiamo iniziato male, giochiamo a “palla a canestro” quindi se non la metti è difficile. Abbiamo meritato di perdere, abbiamo fatto anche alcuni errori difensivi che poi paghi. Spero sia un caso. A volte abbiamo avuto anche tanta fretta in alcuni tiri, che sembrava valessero cinque punti e non tre. La nostra forza è marcare il ritmo della partita. Teodosic si è caricato la squadra sulle spalle? È il suo ruolo, non glielo diamo noi, lui lo sa. Ognuno deve fare il suo lavoro e il suo gioco. Penso che possa ancora migliorare, non solo lui ma tutti quanti.”

Ritroverai Vincenzo Esposito: “Ci ritroviamo dopo essere stati insieme un anno importante, secondo me. È stato un grande campione e sta dimostrando passi in avanti da allenatore. Sono contento di ritrovarlo come avversario: ci abbracceremo prima e dopo la partita, poi ovviamente durante no. La nostra convivenza quando abbiamo giocato insieme è stata un esempio che il lavoro sul campo. Mi ricordo tante sue prestazioni individuali pazzesche."

Un rilassamento dopo le 8 vittorie consecutive? “È troppo presto, le 8 vittorie consecutive sono solo un dato. È solo un inizio, abbiamo giocatori con tanta esperienza che sanno che questo non c’entra niente. Noi lavoriamo sui nostri difetti, come tutte le squadre. Ogni giorno, dopo ogni partita vinta o persa bisogna fare delle analisi.”

Il video, grazie a Sportpress



(foto Virtus Pallacanestro)

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