A 40 giorni dal via di Eurolega ed Eurocup - e poco più di 50 da quello della Basketball Champions League - Superbasket ha fatto il punto sulla questione spostamenti tra le varie nazioni europee, che potrebbe condizionare non poco la ripresa delle coppe.
A oggi l’Italia prevede isolamento fiduciario di due settimane al ritorno dalla Serbia e Montenegro (Stella Rossa Belgrado in Eurolega e due squadre in Eurocup, Partizan Belgrado e Buducnost) e tampone negativo 72 ore prima del rientro da Spagna, Grecia e Croazia. In altre nazioni la situazione è più complicata: la Germania chiede una quarantena di due settimane dopo il rientro da Spagna, Russia, Israele e Turchia, mentre la Russia potrebbe prevedere da parte delle autorità di frontiera un periodo di quarantena obbligatoria, anche in caso di test Covid-19 negativo. In Israele è prevista la quarantena obbligatoria per chi proviene da Spagna, Turchia e Lituania, mentre la Grecia ha sospeso fino a fine agosto i collegamenti aerei e marittimi con la Turchia.
Insomma, la situazione non è semplice, e la situazione è in continua evoluzione. Tra un mese il quadro della pandemia potrebbe essere totalmente cambiato. Al momento ECA e FIBA non hanno dato comunicazioni dopo la pubblicazione dei calendari delle competizioni. E' anche circolata l'ipotesi di creare "bolle in campo neutro" (ad esempio per le qualificazioni BCL), cosa che però sarebbe difficilmente compatibile con la partecipazione delle varie squadre ai rispettivi campionati nazionali.

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92