Tratto da Spicchi D'Arancia, un aggiornamento a oggi della situazione delle quattro italiane che vorrebbero partecipare all'Eurocup nonostante il parere contrario di FIP e FIBA Europe. La Virtus, avendo presentato domanda di ripescaggio, sta alla finestra perchè nel caso (onestamente improbabile) in cui la situazione precipitasse e qualcuna tra le "dissidenti" fosse esclusa, sarebbe la prima ad essere riammessa in serie A, seguita probabilmente da Fortitudo e Treviso.

La guerra delle coppe sembra vicina alla fine almeno in Italia. Nessun passo indietro della FIP rispetto alla posizione pro-FIBA che non consentirà a Reggio Emilia, Sassari, Trento e Cantù di disputare l’Eurocup 2016-17: entro il 13/7 luglio le 4 società attualmente iscritte alle seconda coppa ECA dovranno consegnare necessariamente l’allegato 2 che attesta la partecipazione solo a competizioni riconosciuta da FIBA e FIP. Il 7 ci saranno sorteggi dei gironi: un ritiro successivo a quel termine comporterebbe sanzioni economiche pesanti. A meno di un poco probabile verdetto in tempi rapidi della Commissione Europea che riconosca i diritti di ECA, non si vedono scappatoie legali per consentire alle italiane di giocare in Eurocup. E cambiare in corsa i regolamenti per l’ammissione al campionato aprirebbe la porta a ricorsi da parte delle squadre riserva. La Virtus Bologna ha formalizzato la domanda di ripescaggio, probabile che la presentino anche Fortitudo Bologna e Treviso: in caso di mancata presentazione dell’allegato 2 entro il termine del 13/7, le tre nobili decadute sono pronte a subentrare a chi non si adeguasse alla delibera FIP del 29 aprile, che verrebbe escluso dal campionato (a termini di regolamento retrocessi in ultima serie) dando il via a un prevedibile contenzioso legale (l’esclusione dalla A è appellabile in sede unica all’Alta Corte del CONI). Impensabile anche il ricorso al Tar del Lazio per una sospensiva dell’allegato 2 in attesa del verdetto della Commissione Europea, vista la violazione della clausola compromissioria. Impossibile anche disputare solo l’Eurocup: il rilascio dei visti extracomunitari passa attraverso FIP e CONI. L’unica possibilità, dovendo comunque esplorarne la praticabilità legale, è presentare l’allegato 2 nei termini previsti senza però rinunciare all’Eurocup: la sanzione della FIP scatterebbe all’atto della prima partita disputata e non al momento dell’iscrizione con la sentenza della Commissione Europea, attesa entro fine estate, arriverebbe prima del match inaugurale e se Bruxelles darà ragione ad ECA, la sentenza toglierebbe il valore vincolante dell’allegato 2.

BASKET CITY AL MARE, 1/7/2016
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE