IL DOPOPARTITA DI VIRTUS - OOSTENDE
Una partita scontata, visto il risultato finale. Ma le partite scontate hanno bisogno di qualcuno che le renda tali, e la Virtus è stata brava a farlo. Dopo il primo quarto non c’è più stata partita, e il parziale di 22-3 del secondo periodo ha di fatto chiuso i giochi. Contro un avversario modesto, certo, ma tutta la squadra ha lavorato davvero bene, e questo coach Sacripanti l’ha sottolineato in conferenza stampa. Due punti facili, e una partita dai minutaggi ben distribuiti. Serata di tutto riposo per Taylor (comunque 8 assist in 16') e Punter, oltre i 20’ sono andati solo M’Baye e Aradori. C'è stato tanto spazio per Pajola, Cappelletti e i primi minuti (con due canestri) anche per Matteo Berti, e soprattutto si è fatto un altro passo in avanti sulla strada della consapevolezza e della costruzione della chimica di squadra.
E poi, il che non guasta assolutamente, ancora una volta quasi 90 punti segnati per una Virtus che finora - per lunghi tratti - è stata anche bella da vedere per i propri tifosi. Per questo, di sicuro il merito va a coach Sacripanti e al suo staff, in attesa di impegni più probanti, che arriveranno a partire da domenica ad Avellino. Finora, però, non si poteva chiedere di meglio.