(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

La copia di mille riassunti, diceva Samuele Bersani di cui - mea culpa - si ignorano eventuali simpatie cestistiche di qua, di là o altrove. E' però quello che si potrebbe dire di questo nuovo prepartita, con la Fortitudo che si trova nuovamente nella felice condizione di aver vinto bene una partita importante, ali dell'entusiasmo, e con la cosa più difficile che diventa il cercare di gestire le ambizioni sapendo tutto il pregresso e l'album delle dichiarazioni sull'andare piano piano, ma con anche una condizione di classifica e, soprattutto, una condizione ambientale che non può non far pensare che, forse, è il caso di pensare anche ad altro. Ovvero, che l'occasione per fare ancora molto bene è ghiotta, ghiottissima.

Vero che le contendenti, almeno di questo girone, sono venute al Paladozza e ne sono uscite ad ossa rotta, ma non è nemmeno pensabile che Udine e Trieste, per intenderci, siano quelle che abbiamo visto. Altrimenti, ci sarebbe da pensare che tutto il campionato sia una fake news, che la classifica sia farlocca e tutto il resto. Allora, pensiamola in modo molto, molto semplice: la Effe sta andando molto bene, le altre stanno andando bene ma non così tanto, la strada è lunga, c'è tanto ancora da fare, la promozione è un obiettivo ma non necessariamente nell'immediato, che la squadra va bene così anche se è chiaro che i cambi non sempre sono affidabili, che la ruota non bucata non va cambiata (cit.) anche se poi la scorta nel bagagliaio ci deve essere, eccetera eccetera. Cosa dite? E' un prepartita uguale a tutti gli altri? Certo, ma vi avevo avvertito. Anzi, lo aveva fatto Samuele Bersani.

Piacenza
Assigeco Piacenza

Gli avversari

Piacenza, quindi. Centro classifica che per ora garantisce playoff e quindi salvezza, 9-9 di record, solo due sconfitte casalinghe (Forlì e Trieste) e quindi l'idea di regolarità, per la truppa di Salieri che all'andata arrivò ad un tiro dallo sbancare il Paladozza. Buona la coppia di stranieri (alona Miller 14+5, centro Skeens 12+10), e solito buon apporto da un po' tutti gli italiani, a partire di punti di Veronesi (30 all'andata, per intenderci), dalla regia del solito Sabatini (7 assist) e la generale idea che ogni singolo giocatore possa avere la sua possibilità per farsi notare. Allena, come detto, quel Salieri che quando lascia il gatto Ulisse a casa e affronta la Fortitudo, spesso, tira fuori delle magate.

Il programma

Si gioca domenica, ore 18, diretta LNP Pass e Nettuno Bologna Uno.

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