Tantissima gente al PalaDozza, sciarpe della Fossa dei Leoni per tutti i giocatori, e tanti cori, tra cui l'immancabile "chi non salta è un virtussino". D'altronde, torna il derby.
La Fortitudo 2016/17 parte nel migliore dei modi, con un bagno di folla (un migliaio di persone) e tanto entusiasmo, come era assolutamente lecito attendersi dopo il grande risultato della scorsa stagione e l'ottima campagna acquisti, che oltretutto stando alle dichiarazioni del DG Pavani non è ancora finita. Si cerca infatti "la ciliegina sulla torta", Carlos Delfino o chi per lui.

Dopo il saluto all'esterno il PalaDozza si è riempito di tifosi, mentre i giocatori dopo la classica foto di rito hanno svolto il primo allenamento agli ordini di Matteo Boniciolli.

Ecco alcune parole dei protagonisti.

Davide Lamma - Tutte le volte è emozionante, e sembra che la gente sia sempre di più ogni anno. La sensazione è che sugli spalti il campionato non sia mai finito, l'attaccamento è incredibile e ogni anno i tifosi vengono sempre più vicino ai giocatori.
L'anno scorso è stato un anno stupendo, finito a una partita della promozione. Prendiamo lo spirito, lo spogliatoio affiatato, la cultura del lavoro importante. Piano piano cerchiamo di arrivare in una buona posizione playoff per poi provarci con la spinta di un pubblico unico in Italia.
La coppia Ruzzier-Candi? Possono funzionare benissimo, giocatori diversi e una coppia di playmaker forti. E' un reparto in cui saremo molto pericolosi per gli avversari.


Christian Pavani - Questo è il popolo Fortitudo, noi dobbiamo dare tanto a queste persone. Abbiamo una grande responsabilità, cerchiamo assieme a loro di vivere un sogno, quello mancato per un soffio l'anno scorso.
Delfino è solo un sogno? Noi ci siamo visti prima che lui partisse per Rio. E' chiaro che un sogno, ma cerchiamo di lavorarci su. Abbiamo anche alternative interessanti. La squadra è completa al 90%, ma secondo me manca un tassello, potrà essere Delfino o un altro. Vorremmo chiudere il mercato con la ciliegina sulla torta, dobbiamo essere una squadra veramente completa in un campionato competitivo come questo.
Le amichevoli di prestigio? Siamo onorati dell'invito, vuol dire che la Fortitudo sta tornando e se ne stanno accorgendo tutti.
Il derby? Dicono che in A2 non è la stessa cosa, ma la città è già lì che freme, è importante per entrambe le società. Bologna è una piazza troppo importante per il movimento del basket.


Luca Campogrande - Sono stracontento, la mia unica speranza era quella di rimanere, sono felicissimo. Appena tagliato dalla Nazionale under 20 ho reagito e ho voluto riallenarmi subito, anche se poi ho avuto la borsite e ho dovuto fare riabilitazione all'Isokinetic. Che ruolo? Avendo Ruzzier e Candi farò il 2-3, rispetto la decisione di Boniciolli e credo a quello che dice, poi in qualche anno spero di riuscire a scalare la posizione.

Matteo Montano - Spero di dare il mio contributo come l'anno scorso e anche di più. Sono pronto e carico.

Leo Candi - Sarà un anno stimolante, e difficile riconfermarsi. Gli avversari mi conoscono, ma anch'io conosco loro. Ce la giocheremo in campo. La Nazionale? E' stato un onore partecipare, purtroppo non siamo riusciti ad andare a medaglia come volevamo, ma col quinto posto personalmente il mio bilancio è più che positivo.
Il contratto? Abbiamo firmato 5 anni, io sono felicissimo di questo accordo.

Luca Gandini - E' veramente incredibile, questa gente ti mette una carica incredibile. Questi tifosi sono una cosa unica nel nostro panorama, prometto che ci impegneremo al massimo.

Gianluca Muratori - E' il completamento di un progetto che spero possa continuare nei prossimi anni. Riportare tutto il pubblico della Fortitudo a palazzo, avere un numero di abbonati da serie A per riportare la Fortiudo al suo posto, in serie A.
L'anno scorso è stato particolare e intenso, la promozione non era un obiettivo, fosse capitato sarebbe stato ben accetto ma anche fortunoso, per certi aspetti. Quest'anno, al netto degli imprevisti che possono sempre capitare, la squadra è molto forte, e non solo, ma anche come tempi, organizzazione. Ci sono tutte le peculiarità per riuscire a salite.
Obiettivo 4500 abbonati? E' un obiettivo concreto, perchè sono più di 1000 i nuovi abbonati sui 2086 fatti. Il record dovrebbe essere 4316, qualcosa del genere. Sicuramente passiamo i 4000, io spero di arrivare a 4500. E' un grandissimo risultato per grandissimi tifosi.
I rinnovi per Candi e Boniciolli? Tutti e due importantissimi, non farsi scappare Leo era un dovere, e dare serenità a un coach che ha lavorato molto bene anche. E' un dovere anche per la proprietà allargare il suo tessuto sociale. La Fortitudo non ha un patron forte, ma il poco di tanti può diventare quello che la Fortitudo non ha. Speriamo che Effe Group si ampli sempre più, era l'unica cosa concreta che si potesse fare, perchè noi non crediamo nei fenomeni.


(foto di Gianfranco Lelli)




BASKET CITY AL MARE, 19/8/2016
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE