LA VIRTUS DOMINA BRINDISI: 1-0
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – HAPPY CASA BRINDISI 104-68 (29-13; 64-36; 84-50)
La Virtus mette il suo vestito migliore, per esordire nei playoff, e il risultato è che la sfida contro Brindisi diventa una passerella in cui tutti i giocatori bianconeri hanno messo in mostra il loro talento. La contesa, nella pratica, non c’è mai stata, la Segafredo ha dominato l’Happy Casa fin dal primo minuto e il divario tra le due squadre è diventato molto ampio già nel primo tempo. Bologna si porta sul 1-0 nella serie e si gode il rientro in campo di Teodosic e la prestazione da incorniciare dell’ormai ex lungodegente Cordinier.
Cronaca: tempo di playoff, ora non si scherza più e la Virtus detta la propria legge fin dal primo minuto. La difesa della Segafredo è molto aggressiva e Brindisi fatica tremendamente a trovare canestri da dentro l’area. Cordinier fa capire quanto sia mancato alla squadra di Scariolo negli ultimi mesi. L’atletismo del francese stordisce la Happy Casa che finisce pesantemente sotto nel punteggio già nel primo quarto. Si rivede in campo, dopo tanto tempo, Teodosic. L’asso serbo, per non perdere il vizio, sforna subito un assist da cineteca per Pajola. 29 – 13 dopo dieci minuti di gioco.
Reed, uscito dalla panchina, è l’unico giocatore di Brindisi che prova a creare qualche grattacapo alla difesa bianconera, ma stasera la Segafredo corre come un treno e il divario tra le due squadre aumenta con il passare dei minuti: 64 – 36 a fine primo tempo.
Dopo l’intervallo la musica non cambia. La Virtus è una orchestra perfetta in cui ogni giocatore spinge Brindisi sempre più in basso. Già nel terzo quarto Bologna si concede allo showtime con un contropiede, stile NBA, firmato da Cordinier e da Mickey. Scariolo ruota tutti i suoi uomini, ma l’intensità non cala mai. Brindisi, seppellita a -34 a fine terzo quarto (85 – 50), vuole solo andare sotto la doccia il prima possibile per resettare tutto in vista di gara 2. Prova di forza maiuscola di Bologna. Finisce 104.68.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – HAPPY CASA BRINDISI 104-68 (29-13; 64-36; 84-50)
BOLOGNA: Cordinier 15; Mannion 6; Belinelli 9; Pajola 5; Jaiteh 7; Shengelia 6; Hackett 11; Mickey 10; Camara 0; Ojeleye 14; Teodosic 12; Abass 9. All. Scariolo
BRINDISI: Burnell 6; Reed 18; Bowman 0; Harrison 10; Malaventura NE; Lamb 0; Mascolo 7; Bocevksi NE; Mezzanotte 0; Riismaa 6; Beyehe 4; Perkins 17. All. Vitucci.
La Virtus mette il suo vestito migliore, per esordire nei playoff, e il risultato è che la sfida contro Brindisi diventa una passerella in cui tutti i giocatori bianconeri hanno messo in mostra il loro talento. La contesa, nella pratica, non c’è mai stata, la Segafredo ha dominato l’Happy Casa fin dal primo minuto e il divario tra le due squadre è diventato molto ampio già nel primo tempo. Bologna si porta sul 1-0 nella serie e si gode il rientro in campo di Teodosic e la prestazione da incorniciare dell’ormai ex lungodegente Cordinier.
Cronaca: tempo di playoff, ora non si scherza più e la Virtus detta la propria legge fin dal primo minuto. La difesa della Segafredo è molto aggressiva e Brindisi fatica tremendamente a trovare canestri da dentro l’area. Cordinier fa capire quanto sia mancato alla squadra di Scariolo negli ultimi mesi. L’atletismo del francese stordisce la Happy Casa che finisce pesantemente sotto nel punteggio già nel primo quarto. Si rivede in campo, dopo tanto tempo, Teodosic. L’asso serbo, per non perdere il vizio, sforna subito un assist da cineteca per Pajola. 29 – 13 dopo dieci minuti di gioco.
Reed, uscito dalla panchina, è l’unico giocatore di Brindisi che prova a creare qualche grattacapo alla difesa bianconera, ma stasera la Segafredo corre come un treno e il divario tra le due squadre aumenta con il passare dei minuti: 64 – 36 a fine primo tempo.
Dopo l’intervallo la musica non cambia. La Virtus è una orchestra perfetta in cui ogni giocatore spinge Brindisi sempre più in basso. Già nel terzo quarto Bologna si concede allo showtime con un contropiede, stile NBA, firmato da Cordinier e da Mickey. Scariolo ruota tutti i suoi uomini, ma l’intensità non cala mai. Brindisi, seppellita a -34 a fine terzo quarto (85 – 50), vuole solo andare sotto la doccia il prima possibile per resettare tutto in vista di gara 2. Prova di forza maiuscola di Bologna. Finisce 104.68.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – HAPPY CASA BRINDISI 104-68 (29-13; 64-36; 84-50)
BOLOGNA: Cordinier 15; Mannion 6; Belinelli 9; Pajola 5; Jaiteh 7; Shengelia 6; Hackett 11; Mickey 10; Camara 0; Ojeleye 14; Teodosic 12; Abass 9. All. Scariolo
BRINDISI: Burnell 6; Reed 18; Bowman 0; Harrison 10; Malaventura NE; Lamb 0; Mascolo 7; Bocevksi NE; Mezzanotte 0; Riismaa 6; Beyehe 4; Perkins 17. All. Vitucci.