In tre giorni la Virtus ha ufficializzato tre giocatori. Dopo Stefan Nikolic e il rinnovo di Filippo Baldi Rossi, ieri è arrivata la firma di Giampaolo Ricci. E' stato un fulmine a ciel sereno per tutti, dato che il giocatore era in trattativa avanzata e davvero a un passo dalla firma con Avellino. I bianconeri invece sembravano ben avviati su Biligha, ma un gioco al rialzo e una telefonata di coach Djordjevic hanno cambiato tutto. Ricci ha virato subito in direzione Bologna, città nella quale studia matematica e dove gioca anche i tornei universitari con la maglia del CUS di coach Matteo Lolli. Il tutto, tra l'altro, accettando un ingaggio inferiore a quello che offriva la Scandone.

Con l'arrivo di Ricci la Virtus aggiunge un italiano che l'anno scorso a Cremona ha viaggiato a 9.4 punti e 4.3 rimbalzi in quasi 18' di impiego medio, mostrando anche doti da combattente. L'unico dubbio è che si tratta di un giocatore in parte sovrapponibile a Baldi Rossi, anche se probabilmente il primo sarà il cambio del 4 e il secondo il cambio del 5, nelle idee di Djordjevic. In ogni caso ora la Virtus ha sei giocatori di formazione italiana sotto contratto: oltre ai nuovi Nikolic e Ricci e al rinnovato Baldi Rossi ci sono i tre già contrattualizzati: Aradori, Courhooh e Pajola. Teoricamente quindi si cercano solo cinque stranieri sul mercato, sei nel caso Dejan Kravic dovesse partire. Il parco italiani delle Vu Nere 2019-20 a oggi è completo. Chiaramente le cose potrebbero cambiare se la Virtus riuscisse ad arrivare ad Awudu Abass, che però ora sembra nel mirino di Milano.

1400 ISCRITTI PER IL CANALE TELEGRAM DI BOLOGNABASKET
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI