Ancora choccati dai fatti della settimana, in casa Virtus è il tempo di capire da dove ripartire, anche per sapere il prima possibile cosa fare dello staff tecnico e agonistico che dovrà essere costruito per la prossima stagione. Il comunicato di ieri di Claudio Albertini specifica come tra la Fondazione non abbia trattative aperte con Massimo Zanetti e il gruppo Segafredo, mentre sarà martedì il contatto tra Alberto Bucci, Pietro Basciano e Joe Tacopina: facile prevedere che non si parlerà del tempo.

Intanto, sarà da studiare anche la sede di gioco del prossimo anno: la retrocessione ha fatto decadere il contratto con la Unipol Arena, quindi è molto probabile che l’opzione Paladozza torni in ballo. Il Sindaco Virginio Merola, con dichiarazioni raccolte da vari giornali, fa capire che la cosa non dispiacerebbe: “Sul Paladozza vogliamo investire e vogliamo fare in modo che sia rilanciato. Ci dispiace, come a tutti i bolognesi, per quanto è successo alla Virtus. Non ci abbattiamo, prima avevamo il Bologna, adesso ci occuperemo della Virtus. Siamo una città che può risalire tranquillamente”.
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