TREVISO - FORTITUDO, GARA 2: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
KONTATTO BOLOGNA
Ruzzier - voto 6,5 – (2pti, -, 1/2, 0/3) – Senza particolari esaltazioni in proprio, ma se non altro collabora nella prima linea difensiva che spaventa tanto, tanto, tanto.
Legion - voto 7 – (17pti, 3/4, 4/5, 2/3) – Il classico concetto del chirurgico, per come riesca a muovere il punteggio senza mai dare l’idea di forzare davvero. Poi termina un po’ affaticato, ma gli va fatta bene.
Raucci - voto 6 – (0pti, -, -, 0/1) – Riesumato per minuti iniziali in cui piega le gambe a dovere,
Mancinelli - voto 7 – (18pti, 3/5, 3/5, 3/3) – Fa rischiare le coronarie dalla gioia prima, per come faccia canestro anche tirando dalla sua boutique. Poi per come collassi dietro, dimenticando tagliafuori e altre cose. Tutto in gloria, comunque, alla fine.
Knox - voto 6,5 – (10pti, 2/2, 4/7, -) – Per come regge fino alla fine, senza far robe da entrare nell’elenco degli highlights, ma cercando di andare a difendere ovunque ce ne fosse bisogno.
Candi - voto 6 – (0pti, -, 0/2, -) – Non c’è infamia, non c’è lode, c’è gestione e leve per oscurare gli altri.
Montano - voto 8 – (16pti, 2/2, 4/4, 2/4) – Ecco. Per uno come lui, i cui alti e bassi con il coach sono di dominio pubblico, andare in campo senza pressione e fare sempre canestro è roba davvero, davvero, da applausi. E Treviso che si chiede quanti ne debba fermare, di questa infinita rosa bolognese.
Cinciarini - voto 6 – (8pti, 0/2, 4/9, 0/1) – Prende subito il filo del discorso, poi non trova più campo, e sono più errori che altro.
Campogrande - voto 6 – Tre falli in due minuti, ma è anche testimonial del concetto siamo una squadra lunghissimi, difendiamo tuttissimi.
Italiano - voto 6 – (2pti, -, 1/1, -) – Tiene con la testa, basta e avanza.
Gandini - voto 6 – (0pti, -, -, 0/1) – Allunga le rotazioni senza colpo ferire e senza colpo subire.
DELONGHI TREVISO
Fantinelli - voto 5 – (4pti, -, 2/4, 0/1) – 8 rimbalzi e 6 assist, ma anche l’impressione di non avere le chiavi in mano.
Moretti - voto 5 – (12pti, 2/2, 5/12, 0/3) – Forse è troppo presto per giocare da soli.
Perl - voto 5 – (8pti, 2/2, 3/7, 0/1) – Non proprio ornamentale, ma comunque non importante.
Perry - voto 7 – (17pti, 4/10, 5/9, 1/3) – Gioca quasi da solo, in una squadra che non sa come aprire il campo.
Ancellotti - voto 5,5 – (5pti, 1/1, 2/6, -) – Sparisce in fretta.
Negri - voto 5,5 – (7pti, 4/6, 0/1, 1/3) – Velleità e poco altro.
Latorre - voto NG – Infinitesimale.
Saccaggi - voto 6 – (4pti, 1/1, -, 1/2) – Compitino e poco altro.
Rinaldi - voto 7 – (13pti, 4/6, 3/5, 1/1) – Quasi la riapre, fino al libero sbagliato.
VERBA MANENT
Boniciolli - Chi mi conosce un po’ sa che non sono capace di mentire, e questo mi è costato anche professionalmente. Vincere due partite qui è tanta fiducia, e ci dà la possibilità di superare il turno. Ma ho stima illimitata verso quanto sta facendo Pillastrini, e so quanto i suoi giocatori siano attaccati a lui, e so anche che abbiamo vinto due partite con un differenziale di 4 punti. Quindi, il modo migliore per tornare qua è dare per scontato che abbiamo già vinto: la tipica frase che ho sentito è “in qualche modo vinciamo noi”. Ecco: se pensiamo così, qui ci dovremo ritornare. Altrimenti, dobbiamo rispettare, doverosamente, il nostro avversario. E questo lo vedrò negli allenamenti prossimi. Per il resto complimenti a tutti i protagonisti in campo, per una partita di una qualità pazzesca. Uscire con due vittorie in 48 ore da Treviso è una medaglia importante, ma non deve diventare una medaglia di carta. Perché è un attimo dimenticarci come abbiamo ottenuto il successo: sarebbe facile ora ubriacarci, ma non possiamo. Loro verranno da noi con nuove idee, e la tripla di Rinaldi, che non è proprio un tiratore, dimostra che anche loro hanno tante, tante risorse. E io ricordo una partita, proprio contro Pillastrini, con Cantarello che mise tre triple: questo perché quando un giocatore ha piacere di stare in campo e ha l’amore per il proprio allenatore ti fa fare tante cose. Io, davanti a Rinaldi, ho ripensato a Cantarello. Invece, alla fine anche la sassata di Montano per sbagliare è andata dentro, e loro hanno avuto una ultima possibilità, a prova di quante infinitesimali possibilità ci sono, e come sia un attimo passare dall'essere un genio all'essere un coglione. Questo è il limite che ci separa dalla sconfitta: fisicamente stiamo da Dio, potremo giocare per quattro mesi, ma dobbiamo tenere botta mentalmente. Raucci in quintetto? Abbiamo 13 giocatori, con Marchetti che è fuori ma si allena come se dovesse essere titolare da 35’: nessuno qui può essere titolare, e in questo contesto abbiamo voluto dare una chance ben sfruttata anche a lui, come prima a Campogrande. Knox con 4 falli in campo? Il nostro è mestiere di rischi e sensazioni, lui era caldo, ed è il miglior lungo a difendere sui piccoli del campionato. Sembra un pistolone, ma tiene bene sui cambi, ed è il nostro miglior rimbalzista in un momento in cui anche un rimbalzo poteva essere decisivo. Potevo permettermi il rischio, sapendo di avere comunque alternative. Gira e gira, la freccia torna in culo a chi la tira: ora serve un grande pubblico, perchè sprecare questo vantaggio sarebbe un delitto. Non celebriamo, guai: se perdiamo gara 3 cambia tutto, quindi non possiamo essere contenti più di tanto. Lo saremo se arriveremo di nuovo in semifinale. Facile parlare sui siti, insultare e darmi del matto. Diverso è lavorare giorno dopo giorno: mi è stata rimproverata una frase che peraltro condivido,
ovvero che nei playoff saremmo stati favoriti. Ma ripeto che metto anche la firma sul fare come Brescia, che non è arrivata in serie A al primo tentativo, ma comunque ci è arrivata.
Pillastrini - Grazie per i complimenti, so che sono sinceri, ma avrei preferito una vittoria. Siamo comunque riusciti ad avere il tiro finale, contro una Fortitudo che ha fatto benissimo: noi abbiamo registrato la difesa, ma alcuni loro canestri all’inizio sono stati difficili da arginare. Troppi giocatori hanno problemi fisici, Moretti e Fantinelli in primis, ma non è questa la colpa della sconfitta: abbiamo perso per errori nel finale, e perché loro sono fortissimi. Ora i programmi sono stupidi, ma sono convinto che non finirà 3-0. Sabato vinciamo, e poi ci guarderemo negli occhi. E’ l’unica cosa che possiamo fare, loro in casa sono fortissimi, ma non possono essere ancora meglio di quanto visto qua. E sabato dovremo fare la miglior partita possibile.
Il video, grazie a Sportpress (intervista di TRC)
Ruzzier - voto 6,5 – (2pti, -, 1/2, 0/3) – Senza particolari esaltazioni in proprio, ma se non altro collabora nella prima linea difensiva che spaventa tanto, tanto, tanto.
Legion - voto 7 – (17pti, 3/4, 4/5, 2/3) – Il classico concetto del chirurgico, per come riesca a muovere il punteggio senza mai dare l’idea di forzare davvero. Poi termina un po’ affaticato, ma gli va fatta bene.
Raucci - voto 6 – (0pti, -, -, 0/1) – Riesumato per minuti iniziali in cui piega le gambe a dovere,
Mancinelli - voto 7 – (18pti, 3/5, 3/5, 3/3) – Fa rischiare le coronarie dalla gioia prima, per come faccia canestro anche tirando dalla sua boutique. Poi per come collassi dietro, dimenticando tagliafuori e altre cose. Tutto in gloria, comunque, alla fine.
Knox - voto 6,5 – (10pti, 2/2, 4/7, -) – Per come regge fino alla fine, senza far robe da entrare nell’elenco degli highlights, ma cercando di andare a difendere ovunque ce ne fosse bisogno.
Candi - voto 6 – (0pti, -, 0/2, -) – Non c’è infamia, non c’è lode, c’è gestione e leve per oscurare gli altri.
Montano - voto 8 – (16pti, 2/2, 4/4, 2/4) – Ecco. Per uno come lui, i cui alti e bassi con il coach sono di dominio pubblico, andare in campo senza pressione e fare sempre canestro è roba davvero, davvero, da applausi. E Treviso che si chiede quanti ne debba fermare, di questa infinita rosa bolognese.
Cinciarini - voto 6 – (8pti, 0/2, 4/9, 0/1) – Prende subito il filo del discorso, poi non trova più campo, e sono più errori che altro.
Campogrande - voto 6 – Tre falli in due minuti, ma è anche testimonial del concetto siamo una squadra lunghissimi, difendiamo tuttissimi.
Italiano - voto 6 – (2pti, -, 1/1, -) – Tiene con la testa, basta e avanza.
Gandini - voto 6 – (0pti, -, -, 0/1) – Allunga le rotazioni senza colpo ferire e senza colpo subire.
DELONGHI TREVISO
Fantinelli - voto 5 – (4pti, -, 2/4, 0/1) – 8 rimbalzi e 6 assist, ma anche l’impressione di non avere le chiavi in mano.
Moretti - voto 5 – (12pti, 2/2, 5/12, 0/3) – Forse è troppo presto per giocare da soli.
Perl - voto 5 – (8pti, 2/2, 3/7, 0/1) – Non proprio ornamentale, ma comunque non importante.
Perry - voto 7 – (17pti, 4/10, 5/9, 1/3) – Gioca quasi da solo, in una squadra che non sa come aprire il campo.
Ancellotti - voto 5,5 – (5pti, 1/1, 2/6, -) – Sparisce in fretta.
Negri - voto 5,5 – (7pti, 4/6, 0/1, 1/3) – Velleità e poco altro.
Latorre - voto NG – Infinitesimale.
Saccaggi - voto 6 – (4pti, 1/1, -, 1/2) – Compitino e poco altro.
Rinaldi - voto 7 – (13pti, 4/6, 3/5, 1/1) – Quasi la riapre, fino al libero sbagliato.
VERBA MANENT
Boniciolli - Chi mi conosce un po’ sa che non sono capace di mentire, e questo mi è costato anche professionalmente. Vincere due partite qui è tanta fiducia, e ci dà la possibilità di superare il turno. Ma ho stima illimitata verso quanto sta facendo Pillastrini, e so quanto i suoi giocatori siano attaccati a lui, e so anche che abbiamo vinto due partite con un differenziale di 4 punti. Quindi, il modo migliore per tornare qua è dare per scontato che abbiamo già vinto: la tipica frase che ho sentito è “in qualche modo vinciamo noi”. Ecco: se pensiamo così, qui ci dovremo ritornare. Altrimenti, dobbiamo rispettare, doverosamente, il nostro avversario. E questo lo vedrò negli allenamenti prossimi. Per il resto complimenti a tutti i protagonisti in campo, per una partita di una qualità pazzesca. Uscire con due vittorie in 48 ore da Treviso è una medaglia importante, ma non deve diventare una medaglia di carta. Perché è un attimo dimenticarci come abbiamo ottenuto il successo: sarebbe facile ora ubriacarci, ma non possiamo. Loro verranno da noi con nuove idee, e la tripla di Rinaldi, che non è proprio un tiratore, dimostra che anche loro hanno tante, tante risorse. E io ricordo una partita, proprio contro Pillastrini, con Cantarello che mise tre triple: questo perché quando un giocatore ha piacere di stare in campo e ha l’amore per il proprio allenatore ti fa fare tante cose. Io, davanti a Rinaldi, ho ripensato a Cantarello. Invece, alla fine anche la sassata di Montano per sbagliare è andata dentro, e loro hanno avuto una ultima possibilità, a prova di quante infinitesimali possibilità ci sono, e come sia un attimo passare dall'essere un genio all'essere un coglione. Questo è il limite che ci separa dalla sconfitta: fisicamente stiamo da Dio, potremo giocare per quattro mesi, ma dobbiamo tenere botta mentalmente. Raucci in quintetto? Abbiamo 13 giocatori, con Marchetti che è fuori ma si allena come se dovesse essere titolare da 35’: nessuno qui può essere titolare, e in questo contesto abbiamo voluto dare una chance ben sfruttata anche a lui, come prima a Campogrande. Knox con 4 falli in campo? Il nostro è mestiere di rischi e sensazioni, lui era caldo, ed è il miglior lungo a difendere sui piccoli del campionato. Sembra un pistolone, ma tiene bene sui cambi, ed è il nostro miglior rimbalzista in un momento in cui anche un rimbalzo poteva essere decisivo. Potevo permettermi il rischio, sapendo di avere comunque alternative. Gira e gira, la freccia torna in culo a chi la tira: ora serve un grande pubblico, perchè sprecare questo vantaggio sarebbe un delitto. Non celebriamo, guai: se perdiamo gara 3 cambia tutto, quindi non possiamo essere contenti più di tanto. Lo saremo se arriveremo di nuovo in semifinale. Facile parlare sui siti, insultare e darmi del matto. Diverso è lavorare giorno dopo giorno: mi è stata rimproverata una frase che peraltro condivido,
ovvero che nei playoff saremmo stati favoriti. Ma ripeto che metto anche la firma sul fare come Brescia, che non è arrivata in serie A al primo tentativo, ma comunque ci è arrivata.
Pillastrini - Grazie per i complimenti, so che sono sinceri, ma avrei preferito una vittoria. Siamo comunque riusciti ad avere il tiro finale, contro una Fortitudo che ha fatto benissimo: noi abbiamo registrato la difesa, ma alcuni loro canestri all’inizio sono stati difficili da arginare. Troppi giocatori hanno problemi fisici, Moretti e Fantinelli in primis, ma non è questa la colpa della sconfitta: abbiamo perso per errori nel finale, e perché loro sono fortissimi. Ora i programmi sono stupidi, ma sono convinto che non finirà 3-0. Sabato vinciamo, e poi ci guarderemo negli occhi. E’ l’unica cosa che possiamo fare, loro in casa sono fortissimi, ma non possono essere ancora meglio di quanto visto qua. E sabato dovremo fare la miglior partita possibile.
Il video, grazie a Sportpress (intervista di TRC)