UNIPOL BANCA CAMPIONE REGIONALE UNDER 14 ELITE
S.G. Fortitudo-Unipol Banca Virtus Bologna 60-74
(16-25, 32-39, 39-62)
S.G. FORTITUDO: Brunetti, Lenzi 21, Lanzarini 8, Mazzola 7, Di Pietro 3, Dondi Dall'Orologio 9, Perrone 2, Mondini, Montanari 4, David 4, Tornimbeni, Rossi 2. All. Brunetti
VIRTUS BOLOGNA: Tinti 5, Bortolani 4, Lolli 9, Verde 2, Alberti 3, Nobili, Maini, Solaroli 10, Lullo, Orsi 16, Masetti 7, Guastamacchia 18. All. Largo
L'Unipol Banca di Mattia Largo si laurea campione regionale under 14 elite. A Medicina le Vu Nere superano l'S.G. Fortitudo per 74-60. Dopo un paio di minuti di studio é la Virtus a prendere il comando della gara con il gioco di squadra che produce nove punti di vantaggio alla prima sirena. Il copione non cambia nel secondo quarto nonostante un paio di folate della formazione biancoblu. Al rientro in campo dopo la pausa accelerazione decisa della squadra di Largo che trova la doppia cifra di vantaggio. I giovani bianconeri sono bravi a proseguire con il proprio gioco di squadra che mantiene le distanze oltre la doppia cifra fino alla sirena finale.
(Marco Patuelli)
(16-25, 32-39, 39-62)
S.G. FORTITUDO: Brunetti, Lenzi 21, Lanzarini 8, Mazzola 7, Di Pietro 3, Dondi Dall'Orologio 9, Perrone 2, Mondini, Montanari 4, David 4, Tornimbeni, Rossi 2. All. Brunetti
VIRTUS BOLOGNA: Tinti 5, Bortolani 4, Lolli 9, Verde 2, Alberti 3, Nobili, Maini, Solaroli 10, Lullo, Orsi 16, Masetti 7, Guastamacchia 18. All. Largo
L'Unipol Banca di Mattia Largo si laurea campione regionale under 14 elite. A Medicina le Vu Nere superano l'S.G. Fortitudo per 74-60. Dopo un paio di minuti di studio é la Virtus a prendere il comando della gara con il gioco di squadra che produce nove punti di vantaggio alla prima sirena. Il copione non cambia nel secondo quarto nonostante un paio di folate della formazione biancoblu. Al rientro in campo dopo la pausa accelerazione decisa della squadra di Largo che trova la doppia cifra di vantaggio. I giovani bianconeri sono bravi a proseguire con il proprio gioco di squadra che mantiene le distanze oltre la doppia cifra fino alla sirena finale.
(Marco Patuelli)