Davide Biasich è un nuovo cestista dell’Olimpia Castello
Fiammata di basket mercato per l’Olimpia Castello che si aggiudica le prestazioni della talentuosa ala piccola bresciana, con spiccata propensione al ruolo di guardia.
Un colpaccio voluto e concluso in simbiosi da coach Mauro Zappi e dal general manager Danilo Francesconi, con l’indispensabile e fondamentale intervento economico della Callegari Ecology Service, azienda castellana leader nel servizio di raccolta, recupero, trasporto e conferimento di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, che ha permesso all’Olimpia di ufficializzare l’affare Biasich.
Classe 1995, Biasich arriva dopo un inizio di stagione con la casacca della Canosium Basket di Canosa di Puglia, nella provincia di Barletta-Andria-Trani: lascia la compagine pugliese con 9,1 ppg e il terzo posto tra i migliori marcatori della squadra in serie B Interregionale.
“Abbiamo inserito Davide Biasich” commenta il general manager Danilo Francesconi “un giocatore esperto, strutturato e di qualità, nell’ottica di ampliare le rotazioni, alzandone il livello. Davide ha mostrato sin dai primi contatti entusiasmo e voglia di intraprendere questa nuova avventura e di cimentarsi in un campionato molto difficile e duro come il nostro. Voglio ringraziare Paola ed Alessandro della Callegari Ecology Service che hanno permesso di realizzare questo nuovo innesto extra-budget. In bocca al lupo a Davide e all’Olimpia tutta”.
“Il giocatore è stato scelto” afferma coach Mauro Zappi “come tutti quelli della scorsa estate in pieno accordo con il G.M. Francesconi e con la società, cercando di far combaciare le esigenze tecniche al budget a disposizione. Sapevamo di aver bisogno di un giocatore, ma non volevamo prenderne uno tanto per fare. L’occasione di Biasich ci è arrivata quasi all’improvviso, ma ad hoc. Tecnicamente lui è prima di tutto un tiratore, per lo più da tre punti, cosa che ha sempre fatto molto bene in carriera ed è sicuramente un giocatore esperto di 29 anni, con tanti campionati senior alle spalle.
Biasich è un giocatore solido offensivamente che comprende il gioco, capisce il gioco e che può creare con la palla in mano, attaccando e giocando con i compagni essendo pure un buon passatore. Un tipo di giocatore che ci mancava nel nostro scacchiere”.
In carriera, tante le avventure nell’Italia del basket per Biasich, nato cestisticamente nelle giovanili della Stella Azzurra Roma e della Tiber Roma. Successivamente la serie B a Rieti, Robur Falconara e MolaNew Basket, prima della discesa in C Silver (2016/17) a metà tra Eagles Palermo e Juvi Cremona con cui conquistò la promozione al piano di sopra. In serie C Gold giocò poi a Fidenza, Romano Lombardo e, nel 2019/20, SocialOsa Milano (in cui giocò con l’ala forte Michele D’Ambrosio Angelillo, ritrovato in maglia Olimpia), Valentino Castellaneta, Virtus Molfetta, Magic Basket Chieti e Fortitudo Lamezia nel 2022/23. Quindi l’approdo alla Virtus Matera in serie C unica nel 2023/24 e, in estate, in serie B Interregionale alla Canosium Basket di Canosa di Puglia.
All’esordio con la canotta numero 13 dell’Olimpia Castello subito 18 punti in 34’ in campo, dimostrando fin da subito le proprie principali caratteristiche tecniche e di temperamento.
Davide Biasich, benvenuto all’Olimpia Castello
“Grazie! Saluto, innanzitutto, tutti i tifosi della squadra, invitandoli a venirci a sostenere al palazzetto, per divertirci tutti insieme”.
Sei un giocatore eclettico che può dare tanto in più ruoli: quale è la tua posizione preferita?
“Ho sempre giocato da guardia e da ala piccola indifferentemente, in base al bisogno della squadra. Qualche volta anche da playmaker, ma molto di rado.
I tuoi pregi e difetti?
“Tra i pregi sicuramente l’attitudine offensiva, principalmente nel tiro da 3 e nel palleggio arresto e tiro. I difetti, mi dispiace, ma non si dicono (ride, ndr)”.
A livello caratteriale e mentale come vivi il rapporto con la squadra e con l’agonismo della partita?
“Per quanto riguarda l’aspetto mentale, cerco di vivere il basket il più possibile come un divertimento, con professionalità, certamente, ma non dimenticandomi che alla fine, si tratta di un gioco”
La tua stagione migliore?
“Tra le stagioni migliori sicuramente l’anno scorso alla Virtus Matera, anche se, alla fine, purtroppo, abbiamo perso la finale. E aggiungerei anche quella con la Juvi Cremona, siccome abbiamo vinto il campionato”.
In carriera, tante squadre: pronto a fare la differenza in B Interregionale all’Olimpia Castello?
“Ho avuto diverse esperienze in giro per l’Italia tra serie B e C che mi hanno reso la persona ed il giocatore che sono ora. All’Olimpia Castello non vedo l’ora di potermi mettere a disposizione della squadra per ottenere i migliori risultati possibili”.
A primo impatto come ti è parso il gruppo?
“Primo impatto super! Sono stato accolto benissimo da tutto il gruppo”.