Una sconfitta inaspettata, questo è sicuro. E Pino Sacripanti, dopo la partita, ha parlato di un problema di atteggiamento, spiegando che la Virtus a oggi "non è nessuno". Secondo il coach bianconero per la prima volta in stagione la Virtus è scesa in campo "molle", pensando di poterla vincere di puro talento contro una squadra più scarsa, sulla carta. Non è andata così, anche perché Cremona non è un cliente che possa essere facilmente sottovaluto, e ieri se ne sono accorti tutti gli spettatori del PalaDozza. Di sicuro i bianconeri sono mancati dal punto di vista dell'approccio e della grinta, e in questo si spera che la scottatura di ieri serva da lezione, e ci sono stati anche problemi tecnici vari, con i due aspetti probabilmente collegati tra loro.
Punter e Taylor hanno giocato male (12 punti e 5/21 complessivo), e questo ha creato tali problemi offensivi che - a parte il solo Aradori (16) - nessuno è riuscito a trovare il canestro con continuità, e sono arrivati appena 66 punti segnati. E poi i rimbalzi, che sono stati la chiave della partita. Averne concessi 52, di cui 15 offensivi, è un'enormità. Tre giocatori della Vanoli sono andati in doppia cifra, compresa la guardia Saunders, e questo ha fatto tutta la differenza del mondo. Qui ovviamente l'assenza di Brian Qvale si è sentita parecchio, dato che Kravic è sì alto 2.10, ma non è un lungo di posizione. In ogni caso contro i lunghi dinamici di Cremona hanno fatto tutti una fatica incredibile, anche Kravic ed M'Baye. Insomma, oltre alla questione mentalità - che è importantissima - bisognerà capire cosa fare nelle serate in cui le due principali bocche da fuoco vanno in difficoltà, e si subisce a rimbalzo. Di sicuro ieri è arrivata la prima sconfitta sorprendente della stagione: bisognerà farne tesoro e reagire subito, e in questo andare in campo già domani aiuterà molto.
In classifica, intanto, la Virtus è nel gruppo 7°-10° posto, con due vittorie e due sconfitte. E come sempre, non ci si ferma mai. Domani alle 20.30 al PalaDozza arriva il Bayreuth, in una partita che bisogna semplicemente vincere.

(foto Virtus Pallacanestro)

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