VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – FORTITUDO LAVOROPIU’ BOLOGNA 81-60 (19-9, 42-18; 66-41)

Come si poteva ampiamente prevedere, il Memorial Porelli lo vince la Virtus. Troppa la differenza tra una squadra di alta A1 e una di alta A2, tra una con sei stranieri e una con due, e in campo – pur essendo un’amichevole di settembre – si è visto tutto questo. La partita onestamente non c’è mai stata, poi entrambi gli allenatori avranno tratto le loro utili indicazioni dal match.
Di spettatori, onestamente non troppa. 4913 i (generosi) dichiarati. Ovviamente la stragrande maggioranza erano virtussini – che avevano il biglietto compreso nell’abbonamento – mentre la curva Effe aveva larghi spazi vuoti. Assenti Aradori per la Virtus, Sgorbati a riposo per la Effe. Per quello che conta, 20 punti per Kevin Punter, 18 per Tony Taylor, 20 per Kenny Hasbrouck, tutti nel secondo tempo.

Cronaca: si parte con la “guerra” degli striscioni: la Curva Virtus espone Non esistono derby amichevoli, gli Unici 15:30, Noi presenti, voi conigli inesistenti, e poi Unici diversi in un mondo di uguali.
Poi si gioca, ed è la Effe a partire meglio, 6-2 con anche una schiacciata volante di Fantinelli, che gioca con la maschera. La Virtus però dopo un po’ di ruggine iniziale si sveglia, e arriva al primo vantaggio con Taylor, che con Punter firma un parziale di 14-0 per il 16-6. A fine primo quarto il parziale è 19-9, con tripla sulla sirena di Punter e 0/9 da tre per la Effe.
Nel secondo quarto Rosselli è l’unico a fare canestro per i biancoblu, ma la Virtus fisicamente è di un altro livello, e coi lunghi fa quello che vuole. Baldi Rossi, Qvale, poi Martin, e si arriva al +18 (34-16), e poi anche a +22 con Kravic. Punter mette il secondo tiro sulla sirena consecutivo, e a metà il punteggio è 42-18.
Secondo tempo: Hasbrouck si sblocca da tre dopo 6 errori in fila, e ne mette quattro, 16 nel quarto. La Fortitudo grazie a lui torna a –20, poi subisce un 5-0 bianconero per il 66-41 dell’ultima pausa. Nell’ultimo quarto Sacripanti schiera Matteo Berti, che fa anche canestro su rimbalzo offensivo. La Segafredo tocca il +29 (81-52), si rivede Mancinelli dopo un’eternità e ci sono gli ultimi sfottò tra opposte fazioni, e Tony Taylor prende una piccola botta che lo costringe a uscire. Da segnalare anche i colpi presi da Pajola (mento) e Cinciarini (mano), nessuno comunnque dovrebbe essere grave. Finisce 81-60.
Alla fine premiazioni da parte dell'associazione Porelli: ritirano il capitano di stasera, Baldi Rossi e Tony Taylor, MVP di serata.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – FORTITUDO LAVOROPIU’ BOLOGNA 81-60 (19-9, 42-18; 66-41)
VIRTUS: Punter 20; Martin 8; Pajola 0; Taylor 18; Baldi Rossi 10; Cappelletti 6; Kravic 4; Berti 2; M’Baye 0; Cournooh 0; Qvale 13. All. Sacripanti
FORTITUDO: Sgorbati NE; Cinciarini 0; Mancinelli 6; Franco NE; Benevelli 2; Leunen 5; Prunotto NE; Venuto 5; Rosselli 12; Fantinelli 8; Pini 2; Hasbrouck 20. All. Martino

(Foto di Fabio Pozzati / ebasket.it)
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