LA VIRTUS TRA L'ENTUSIASMO DI TACOPINA E L'ASSEMBLEA DELLA FONDAZIONE
Che Joe Tacopina sia un uomo capace di accendere l'entusiasmo di una piazza l'abbiamo già visto ai tempi del salvataggio del Bologna FC.
Dopo la riunione di ieri a Venezia con Pietro Basciano e Alberto Bucci l'avvocato italo-americano ha parlato con tutti i giornali dicendo le parole giuste, quelle che tutti i tifosi Virtus speravano di sentire: Conosco la storia Virtus, è uno dei club più importanti d'Europa. Vedo una grande opportunità, perchè il brand Virtus è conosciuto ovunque e Bologna è una città speciale. Eppure, nonostante il marchio sia conosciuto a livello internazionale, la società non vende nemmeno una felpa o un cappellino. Non c'è merchandising, eppure tutti sanno che può diventare una fonte di guadagno importante e anche di maggiore visibilità per chi ti sponsorizza.
Quando fai qualcosa di buono la gente ti sostiene, ti ama e ti adotta. Sapete quanto abbia a cuore Bologna, quando parlo di questa città lo faccio da insider, lo conosco sulla mia pelle.
E' stata una riunione molto positiva, sono rimasto molto più impressionato di quanto mi aspettassi dalla passione di Pietro e Alberto. Stanno facendo un grande lavoro per trovare una soluzione e ogni piano di rilancio per riportare in alto la Virtus dovrà includere loro due. E già da ora posso dire che è stato fatto un grande lavoro per risanare i conti.
La Virtus ha l'unica cosa che non ti puoi inventare, il pubblico. Ha numeri importanti, fonte di interesse. Con un buon management e un buon piano industriale questa è una società che si autofinanzia.
Nella riunione si è parlato sia di come affrontare un campionato di A2, sia di un eventuale ripescaggio in serie A. Tacopina non ha fatto ancora nessuna promessa: entro 7-10 giorni incontrerà gli investitori interessati e illustrerà la situazione, e poi darà una risposta a Basciano e Bucci: Sono ottimista ma non posso promettere niente, c'è gente che ha mostrato interesse, adesso li relazionerò e la prossima settimana prenderemo probabilmente una decisione, anche sulla base dell'impegno economico che servirebbe per fare bilanciare tutte le cose.
Oggi - invece - ci sarà un altro momento chiave per il futuro della Virtus. Nel tardo pomeriggio è infatti convocata l'assemblea dei 33 soci della Fondazione Virtus, dove si parlerà di presente e di futuro.
Intanto ci sono da trovare circa 500mila euro per chiudere la stagione. E poi - soprattutto - bisognerà capire chi ci sta e chi no per il futuro, ed eventualmente quale tipo di forma societaria adottare. In rappresentanza di Massimo Zanetti, il potenziale "socio forte" della situazione, dovrebbe esserci Luca Baraldi.