Flats Service Fortitudo Bologna - OWW Udine, il dopopartita
Sabatini, Panni, Gabriel, Menalo, Cusin. Più Aradori come strascico della passata stagione. Ci starebbe un quintetto con sesto uomo, a calcolare i giocatori Fortitudo che hanno passato operazioni chirurgiche in questi mesi. Con Gabriel, ultimo del lotto, a porre subito il dubbio su cosa fare e se andare di gettone: possibile, non in queste ore, e e per logica dipendente anche da eventuali uscite. Insomma: se Giuri e Nardò (o chi ne fa le voci) si accordassero con conseguente piccolo rientro economico, allora via di juke box. Intanto, ieri, uno si potrebbe fare delle domande: senza il proprio 4 di ruolo - 14+6 di media - c'è stato un dominio a rimbalzo impressionante, 47 a 23. Quindi si sta meglio da corti? Forse, ben considerando che Udine sotto canestro aveva l'antico Bruttini e, quindi, banco di prova non del tutto solido. Ma viste tante cose, come anche il fatto che non si deve rincorrere il primo posto, è paradossale pensare che non ci sia fretta nè obblighi da svolgere. Specie considerando come, in questo sistema, inserirsi non sia facilissimo.
Ieri, comunque, gran partita. Trovando tanta gente in palla, a partire dal solito Fantinelli (11 assist di media dal rientro di Caja. 11, tanti anche con le regole attuali) passando da Freeman e Aradori, e tutto il resto. In una gara che poteva diventare spinosa tra assetti da ritrovare - il migliore è stato con i 4 titolari reduci e Aradori in extra, quindi quintetto basso -, avversari esperti e fischietti non in palla. Di quelle che forse in trasferta non conquisti ma, se si parla tanto di fattore campo, in casa hanno bisogno della retorica ma concreta spinta della gente. La spinta c'è stata, evviva. Poi si dovrà disquisire su tante cose (anche ieri solo 10 tiri liberi, meno di una Udine che ha tirato 41 volte da 3, quindi non vale nemmeno il teorema per cui se ne conquistano solo se si va in area), così come del fatto che questa squadra ha avuto la fortuna, diciamo così, di giocare tante volte in casa (sabato sarà la sesta su nove cajesche) in un momento di ristrutturazione. Però l'amalgama, quella famosa che qualcuno voleva comprare, c'è eccome
Sei bellissimo - Il trio Fantinelli-Aradori-Freeman, ma anche gli altri, và, perchè ieri c'è stato bisogno di tutti, come normale che sia. Sono banalità, ma essendo questo uno sport di squadra repetita juvant. Non Juventus, juvant. Ah, e piccola soddisfazione anche per Giordano che ieri, all'esordio con Mestre, ha vinto ventellando giocando metà gara.
In altomare - Di solito si parla di fischietti al plurale, ieri però nella terna quello che è parso proprio in giornata no è stato Perocco. E, da quanto ricorda lo scrivente, su ‘sto sito non veniva fatto il nome di un singolo arbitro dai tempi di Strozzi. Scelte bislacche bipartizan, vabbè. Poi, una frustata anche per il pagellatore di Bobasket: il 5,5 a Mian è parso alquanto frettoloso, visto come si sia sbattuto per andare a coprire ruoli difensivi non a lui consoni. Sbagliano tutti, mea culpa.