Meno brutta di quanto non lo era stata un mese fa, ma con ancora tanto da capire della propria identità, la prima vittoria stagionale in campionato della Fortitudo ha detto di una squadra che può anche fare canestro e ogni tanto prendere rimbalzi, pur considerando che è ancora presto per qualsiasi cosa: capire a che livelli si è, capire se l'avversaria era malleabile, insomma tutto deve essere ancora differito. Curioso come settimana scorsa sia Dalmonte che Scariolo abbiano usato la stessa metafora, ovvero della stagione come una maratona e non come uno sprint: l'unica differenza è che la Virtus ha ben chiari quali siano i propri obiettivi sul campo, mentre la Fortitudo naviga tra buoni favori dei pronostici esogeni alternati ad autogiudizi molto più terra terra.

In attesa di capire quale possa essere il vero ranking della Effe, e quale il valore assoluto delle avversarie, diciamo che rimane il dubbio di una squadra con un lungo in più ed un esterno in meno, con tanta grinta e ancora tante altre piccole cose da valutare e capire. Che in casa potrebbe fare molto bene ma che è ancora tutta da giudicare in trasferta, dove per ora tra Supercoppa e campionato siamo a 0-3. Ed è da qua che girerà la stagione bolognese, ovvero se di alta o media classifica si parlerà. Per ora, la Fortitudo è un sussidiario con ancora tante pagine da leggere e studiare, per capire quali saranno le materie facili e quelle più ostiche.

San Severo, quindi. Con unico precedente quel playoff del 2010, quando in terra pugliese il weekend di gara 3 e gara 4 fu una specie di festa continua con tanto di presidente locale ad elargire lodi e doni ai bolognesi presenti, e l'agrodolce concetto del vincere ma far poi promuovere gli avversari, perchè loro un Faraone non ce l'avevano. Dopo per la Cestistica le cose sono andate cosà prima e così dopo: un ritiro, una serie C, e poi la risalita. Con il classico obiettivo di mezza categoria, ovvero salvarsi il prima possibile e poi si vedrà, la squadra di Damiano Pilot ha fatto fin qua 1-1, vincendo in casa con Rimini e poi facendo bella figura, benchè non vincente, a Udine. Punteggi bassi, buon tiro da 3, 15 di media per l'esterno Bogliardi e attenti all'ex Ed Daniel, 13+8 fin qua. L'altro straniero è Wilson, esterno da 12 punti di media. Poi vari naturalizzati, tra cui i rimbalzi di Lupusor e le triple di Fabi.

Si gioca domenica, ore 18, diretta LNP Pass e Radio Nettuno Bologna Uno

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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