LA SINERMATIC SI SPEGNE SUL PIÙ BELLO, CECINA STRAPPA I DUE PUNTI
SINERMATIC OZZANO – SINTECNICA CECINA 75 – 77
Parziali: 17-12; 35-28; 55-56
OZZANO: Montanari 1, Folli 14, Bertocco 15, Galassi 10, Chiusolo 5, Mastrangelo 9, Naldi ne, Zecchini ne, Lolli, Lovisotto 13, Okiljevic 8, Guastamacchia – All Grandi; Vice Pizzi
CECINA: Di Meco 7, Guerrieri 2, Pellegrini ne, Ceparano 5, Gnecchi 11, Nwokoye 11, Bartoli 13, Pistillo 15, Trassinelli, Bechi 7, Filahi 6 – All. Russo; Vice Elmi
Arbitri: Gallo (PD) – Andretta (UD)
Note: Falli tecnici a Lovisotto (Ozzano) al 25’, fallo tecnico di squadra ad Ozzano al 26’
C’è tanto rammarico e anche un filo di rabbia nella sconfitta interna dei New Flying Balls contro Cecina. I biancorossi di coach Grandi conducono per gran parte il match e avanti di 9 lunghezze a 180 secondi dalla fine si bloccano; in un concitato finale con un parziale di 0-11 Cecina espugna il Pala Arti Grafiche Reggiani, lasciando agli ozzanese tanto amaro in bocca.
Assenza pesante in casa Flying Balls, con Alberto Bedin ko per un colpo al naso subìto in allenamento. Cecina è invece al completo e arriva in Viale 2 Giugno vogliosa di portare a casa il primo successo esterno della stagione. Dopo 2 minuti e mezzo di polveri bagnate da ambo le parti, Pistillo sblocca il match dalla lunga distanza e pochi secondi dopo Di Meco timbra il +5. Ozzano c’è e in un amen entra in partita con un parziale di 10-0 firmato Bertocco-Chiusolo-Lovisotto-Mastrangelo. Due canestri di fila di Obinna riavvicinano Cecina sul -1 poi l’accoppiata Bertocco-Lovisotto spingono la Sinermatic fino al +5 della prima sirena (17-12).
Nel secondo periodo, il secondo fallo fischiato a Lovisotto costringe coach Grandi a chiedere gli straordinari al giovane Okiljevic, il quale è costretto a giocare diversi minuti anche da lungo. I Flying possono inoltre contare sul contributo del giovane Guastamacchia, che in campo lotta strappando 4 rimbalzi in pochi minuti. Ozzano mantiene il vantaggio per tutto il quarto, con Cecina che prova a stare a braccetto con gli emiliani grazie alle bombe di Pistillo, ma vengono colpiti dai liberi biancorossi e dai canestri di Okiljevic per il +8 al minuto 16 (29-21). Vantaggio che tocca la doppia cifra pochi minuti dopo con capitan Chiusolo, ma in casa toscana ancora Pistillo porta le squadre negli spogliatoi sul +7 Sinermatic sul 35-28.
Nel terzo quarto cambia l’inerzia del match, ma in maniera più sorprendete e incomprensibile cambia il metro arbitrale. Dopo aver fischiato relativamente poco nelle prime due frazioni, dal terzo quarto iniziano una serie di fischiate che portano ambo le squadra giù in bonus dopo poco più di 2 minuti. La partita si fa più brutta e nervosa, piovono proteste da entrambe le panchine, arriva anche un tecnico a Lovisotto e uno alla panchina ozzanese, mentre quella ospite viene più volte graziata. Tanti fischi che oltre a spezzettare il match rendono difficile la vita ai due coach, con Grandi costretto a togliere Lovisotto,Mastraneglo e Chiusolo gravati di 4 falli, così come coach Russo che perde per un po’ di tempo Pistillo e nel finale di quarto anche Di Meco. Nel frattempo Cecina trova con frequenza viaggi dalla lunetta e minuto dopo minuto rosicchiano il gap emiliano fino a passare avanti a fine terzo quarto (55-56 dopo la bomba di Okiljevic a pochi secondi dalla sirena).
La partita si fa sempre più intensa e l’ultimo quarto si dimostrerà incerto e decisivo. Guerrieri fa subito +3 Cecina, dall’altra parte c’è la pronta risposta di Folli che impatta il match a quota 58 allo scoccare del minuto 31. Seguono due liberi di Bechi, un canestro e fallo concretizzato da Bertocco e un piazzato di Gnecchi per il 61-62 al 33’. Matteo Galassi trova una splendida tripla del +2, e dopo il pareggio firmato Filahi è ancora Folli dalla lunga distanza a punire la difesa toscana per il +3 Ozzano (67-64 al 34’). A 5 giri di lancette dalla fine è ancora Folli a realizzare la terza bomba di serata per il più +6 (72-66); dopo un errore di Di Meco arriva la tripla numero quattro di uno scatenato Folli che manda in visibilio la panchina ozzanese e, sul 75-66, coach Russo si rifugia nel timeout. Con poco più di tre minuti da giocare e nove punti di vantaggio Ozzano come detto si blocca e non trova più canestri. In questi ultimi 180 secondi chi segna è solo la squadra ospite prima con Obinna (2+1 per il 76-69), poi da fuori con Bartoli (75-72 al 38’), e ancora con Gnecchi (75-74 al meno di 90 secondi dallo scadere). Purtroppo la Sinermatic fallisce due tiri consecutivi, con Chiusolo e Lovisotto, dall’altra parte una magia di Bartoli porta clamorosamente avanti Cecina (75-76 a 50 secondi dalla fine). Bertocco sbaglia da tre, errore anche per Cecina ma Obinna fa suo il rimbalzo costringendo Ozzano al fallo. Gnecchi in lunetta fa 1 su 2 per il 75-77 con 4 secondi da giocare lasciando l’ultimo tiro ad Ozzano; capitan Chiusolo in velocità, e molto probabilmente con un fallo non ravvisato dagli arbitri, non trova il canestro dalla lunga distanza. Finisce 75 – 77 con qualche protesta ozzanese ma soprattutto con tanto rammarico per aver sprecato in 3 minuti 9 punti di vantaggio e l’occasione di portare a casa un referto rosa molto importante.
Una sconfitta che rappresenta uno schiaffo al morale della Sinermatic, visto com’è maturata e visto che ora Cecina può godere del 2-0 a proprio favore negli scontri diretti. Bisogna però ripartire da ciò che si buono si è visto, ovvero dall’ottima difesa dei primi due quarti, dalla prova complessiva del gruppo per 37 minuti, e dalla consapevolezza che nonostante assenze importanti questa squadra può mettere in difficoltà chiunque e può lottare sempre per la vittoria, in ogni occasione. E Mercoledì, sempre al Pala Arti Grafiche Reggiani, c’è Chiusi, per il recupero della 5^ giornata di campionato. Arriva una corazzata, ma perla Sinermatic c’è l’immediata occasione per rifarsi e sfogare tutta la propria rabbia dopo questa serata beffarda che di sicuro ha lasciato tanto amaro in bocca.