nba camp
nba camp
(foto Virtus Segafredo Bologna)
(foto Virtus Segafredo Bologna)

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PARTIZAN BELGRADO 71-81 (23-17, 36-44; 57-66)


L’esordio di Justin Holiday (0/1 al tiro in 10 minuti di gioco) con la canotta virtussina non è vincente. Il Partizan espugna la Segafredo Arena attraverso una prova balistica notevole (11 su 18 da tre punti) e al maggiore controllo a rimbalzo, in particolare nell’ultimo quarto. La Virtus aveva approcciato nel modo giusto la partita facendosi guidare da Shengelia (16 punti). Poi il lungo black out del secondo quarto, coinciso con l’entrata in campo delle seconde linee, ha cambiato l’inerzia della partita. Da quel momento in poi la Virtus è stata costretta ad inseguire e a tentare una rimonta che non si è concretizzata.

Cronaca: Obradovic, come di consuetudine, fa partire in quintetto l’attesissimo ex Lundberg. Il fromboliere del Partizan del primo quarto però è Sterling Brown, che realizza 8 punti dopo pochi minuti di gioco. La Virtus oppone un gioco maggiormente incentrato nel pitturato con Shengelia assoluto perno dell’attacco bianconero. Un granitico 8 su 9 al tiro da due punti sancisce il vantaggio della Segafredo: 23 – 17 al decimo. Ivanovic ruota i suoi uomini e il contributo della panchina è arido con il trio azzurro Hackett, Belinelli e Polonara che non riesce ad incidere. Solo Morgan è in grado di portare un po’ di acqua al mulino felsineo, difatti è suo l’unico canestro dei primi 5 minuti e mezzo del secondo quarto. La Segafredo è costretta a rimettere il quintetto iniziale perché nel frattempo i serbi sono passati in vantaggio (29 – 33). Prova a salire di ritmo Cordinier, ma dall’altra parte Sterling Brown ha la mano incandescente. A poco più di un minuto dalla fine del primo tempo esordisce Justin Holiday. Obradovic alza il quintetto schierando le due torri, Davies e Jones, mentre la Virtus segue la filosofia dello smart ball con Shengelia centro. Tucker si ritrova a marcare Davies in una moderna rivisitazione di Davide contro Golia. Nell’ultimo giro di lancette il Partizan allunga con una tripla di Lundberg e successiva schiacciata del solito Brown, dopo una palla persa di Cordinier. 36 – 44 all’intervallo.
La squadra di Obradovic tira con irreali percentuali da oltre l’arco portandosi a +14 (40 – 54), spinta anche da Carlik Jones. La Virtus, per rimontare, prova a scendere sul terreno dei serbi mettendo a segno tre triple (due di Hackett e una di Morgan). La difesa però non sorregge gli sforzi e al termine del terzo quarto il Partizan è ancora saldamente al comando del match: 57 – 66.
Sull’insospettabile asse franco-lettone la Segafredo dà segni di risveglio con Cordinier che arringa anche la folla. La Segafredo si riavvicina fino a -4 (65 – 69), poi l’ennesima tripla del Partizan, stavolta di Davies, frena l’inerzia di Bologna. Ivanovic, nell’ultimo quarto, si affida tanto all’ultimo arrivato Holiday e a Polonara, che sfrutta gli assist di Shengelia per riportare i padroni di casa nuovamente a -4 (71 – 75), a poco meno di tre minuti dalla fine. E’ l’ultimo sussulto della gara perché dei sanguinosi rimbalzi offensivi concessi a Tyrique Jones consegnano la vittoria nelle mani del Partizan. La Virtus non trova più il canestro e la partita finisce 71 – 81.

Tabellino

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PARTIZAN BELGRADO 71-81 (23-17, 36-44; 57-66)

BOLOGNA: Cordinier 13; Holiday 0; Belinelli 0; Pajola 5; Shengelia 16; Hackett 7; Grazulis 8; Morgan 9; Polonara 8; Diouf 2; Akele NE; Tucker 3. All. Ivanovic

PARTIZAN: Davies 11; Lundberg 9; C. Jones 19; Washington NE; Koprivica NE; Nakic NE; Pokusevski 0; Brown 20; Bonga 8; Lakic 2; Mike NE; Jones 12. All. Obradovic

Il roster Virtus: Justin Holiday è nei 12
Halftime: Virtus Segafredo Bologna - Partizan Belgrado 36-44