Marco Carraretto è stato sentito dai quotidiani bolognesi. Un estratto delle sue dichiarazioni.

"Il derby è sempre qualcosa di magico per questa città, anche se sugli spalti la situazione sarà quasi irreale. Al di là del suo fascino, questa partita sarà per noi importante per valutare la nostra maturazione e crescita contro una squadra che già l'anno scorso era la prima della classe e anche in questa stagione parte con ambizioni dichiarate di scudetto. Spero si trovi il modo di far entrare più gente possibile nel rispetto delle regole sanitarie attuali. C'è voglia di tornare alla normalità, farebbe bene alla pallacanestro e per noi il pubblico è una componente emotiva molto importante."

Le aspettative. "Affrontiamo questa manifestazione come una tappa importante di avvicinamento al campionato. Dopo quasi un mese di lavoro in palestra vedremo quale è il grado di amalgama della squadra, anche se il processo di crescita della squadra è un po' ritardato da questi arrivi scaglionati degli americani. Praticamente tutte le squadre sono sulla stessa barca per cui alla fine penso che per tutti sarà un test per capire come i giocatori stanno assimilando la filosofia di gioco dell'allenatore."

L'esordio contro Reggio Emilia. "La fatalità ha fatto coincidere l'esordio in Supercoppa con la sfida alla squadra allenata dal nostro coach nelle ultime due stagioni. Sarà una gara in cui tutti avremo voglia di fare bella figura e sarà interessante valutare come le due squadre saranno maturate. Al di là della competizione sportiva, sarà per me l'occasione di rivedere Martino e Lotesoriere."

La situazione degli USA. "Fletcher è arrivato ieri, mentre Ethan Happ è in attesa che il consolato gli conceda il visto sul passaporto. Il giocatore di giorno in giorno sta posticipando il tampone obbligatorio per poter prendere l'aereo, ma a Chicago gli uffici stanno vivendo un momento non semplice tra il Covid e altri problemi. Intanto Withers si è unito al gruppo e Banks, che era partito dagli USA dopo un test sierologico negativo, è stato sottoposto due giorni fa al secondo sierologico fatto qui in Italia. Stiamo aspettando i risultati, poi il nostro staff medico ci dirà se il giocatore potrà aggregarsi al gruppo o dovrà lavorare a parte. Con Fletcher farmo altrettanto."

I test ai tifosi. "Non sono un medico e non so dare una risposta. Se ho capito bene, i tempi di incubazione del virus sono più lunghi. Tutto quello che può permettere un accesso sicuro all'impianto è ben accetto. Per il resto non sono io la persona preposta a parlare."

Sensazioni dopo il ritiro. "Mancavano tutti i giocatori americani. Il gruppo degli italiani è stato ed è molto compatto, i ragazzi hanno lavorato molto bene, mostrando grande disponibilità, e coach Sacchetti ha portato una ventata di novità. La squadra ha ripreso confidenza con la palla e con i movimenti in campo. Sono state date alcune idee sotto l'aspetto tecnico. Ma mano che il roster si completerà si creerà una filosofia di gioco."

Eventuali interventi sul mercato. "Io spero che non ci sarà bisogno di cambiare la squadra, perchè significherebbe che quanto fatto in estate è stato corretto. Abbiamo allestito un gruppo che è il giusto mix tra giovani di talento ed elementi che con la loro esperienza possono far crescere i ragazzi, poi sarà il campo a dire se saremo competitivi o meno. Mi auguro di non dover intervenire da qui a giugno."

FOTO DI VALENTINO ORSINI/ FORTITUDO PALLACANESTRO

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