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(foto Virtus Segafredo Bologna)
(foto Virtus Segafredo Bologna)

Tre vittorie in fila in campionato, e tre vinte delle ultime quattro in Eurolega. La Virtus ha vinto sei delle ultime sette partite giocate, ed è senza dubbio nel miglior momento della sua stagione, nonostante l’emergenza. Anzi proprio in emergenza il gruppo si è compattato ancora di più, partendo dalla difesa e trovando una notevole continuità di rendimento. 

La partita di ieri è stata praticamente senza storia. Spaccata subito da Belinelli, è stata poi gestita senza troppi patemi, pur a sole 48 ore dalla sfida di Eurolega contro Baskonia. 

E’ stato archiviato così il girone di andata. La Segafredo ha chiuso quarta, e al primo turno di Coppa Italia troverà già Milano, quinta. Certamente è un segno che per entrambe qualcosa non ha funzionato come si sperava, ma va detto che alcune squadre (Brescia, Trapani e Trento) finora hanno fatto davvero una stagione sopra le aspettative, e proveranno a confermarsi anche a Torino e nel girone di ritorno.

Per il resto, ora per la Virtus le cose si complicano: arriva un doppio turno di Eurolega in trasferta, Zalgiris prima e Bayern poi. Meno giocatori abbiamo, più vinciamo, ha scherzano patron Zanetti qualche giorno fa.Ovviamente, non si può andare avanti sempre in emergenza. A brevissimo dovrebbe rientrare Shengelia, che appena ristabilito al 100% darà senz’altro un bel contributo alla causa, e si spera che dal mercato arrivi qualcuno che possa allungare il roster a disposizione di Ivanovic.

Questa sera "Casa Virtus" su TRC alle 21.30
Virtus, i primi bilanci della gestione Ivanovic