FORTITUDO - AGROPOLI: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
ETERNEDILE BOLOGNA
Candi - voto 7 – (14pti, 1/1, 2/4, 3/4) - Vero che fa la voce grossa soprattutto nell’ultimo quarto, ma non è che prima avesse poi aspettato il cadavere per poi calciarlo. Magari non è totale sintonia in regia, ma la mano è di quelle che sarebbero piaciute alle zingare di Iva Zanicchi.
Flowers - voto 7,5 – (20pti, -, 1/1, 6/9) - Festeggia il premio intascato a inizio gara per le prestazioni in regular season con la solita prova: segna, difende, corre, rimbalzeggia, e si racconta che a fine gara abbia poi dato una mano a chiudere le borse dei compagni.
Raucci - voto 6,5 – (3pti, -, 0/1, 1/3) - Non rende felice il proprio fans club con l’inizio di terzo quarto, ma prima c’era stato buon lavoro difensivo, come solito. Andando a sgonfiare da subito le gomme di Roderick, che poi va facilmente fuori strada.
Italiano - voto 6,5 – (9pti, -, 3/5, 1/4) - Solito sottomarino, che se si tingesse i capelli di giallo farebbe felice Ringo Starr e un po’ meno i Biechi Blu. Mette le mani ovunque nel terzo quarto.
Daniel - voto 7,5 – (21pti, 9/10, 6/9, -) - Trasolini non può difenderlo, anche per non caricarsi di falli. Ottimo, dice lui, e sfrutta l’occasione divertendosi come un pazzo.
Sorrentino - voto 6 – (3pti, -, 0/2, 1/2) - Non riesce a spumeggiare come gli altri vini della casa, ma offre minutaggio e giro di palla per, appunto, permettere agli altri di inebriarsi.
Montano - voto 6 – (9pti, -, 3/4, 1/6) – Cerca sia i compagni (5 assist) che il proprio, non dando comunque l’idea, da fuori, di aver calibrato il mirino. Per ora.
Carraretto - voto 7 – (12pti, -, 0/1, 4/5) – E’ parte integrante del massacro del secondo tempo, aspettando la palla e facendo solo canestro. E magari nemmeno suda.
Amoroso - voto 6 – (7pti, -, 2/6, 1/4) – Scodella palloni che non vanno a canestro, ma la partita la vincono su altre latitudini.
Quaglia - voto 5 – Due falli in zona d’attacco in nemmeno un minuto. Chiaro complotto per toglierlo dalla serie.
Campogrande - voto NG – (0pti, -, -, 0/1)
Rovatti - voto NG
BCC AGROPOLI
Santolamazza - voto 5 – (9pti, 6/6, 0/3, 1/5) - Ha sulla coscienza una serie di ferri, nel terzo quarto, che aprono il disastro campano.
Di Prampero - voto 6 – (11pti, 3/3, 1/2, 2/6) - Inizia non sbagliando una scelta. Poi l’onda è troppo alta.
Roderick - voto 4,5 – (16pti, 3/3, 5/6, 1/7) - Raucci lo mette subito fuori partita, poi cerca di risalire la montagna ma con le infradito.
Spizzichini - voto 4,5 – (6pti, -, 3/7, 0/1) - Dietro qualcosa lo combina anche, ma alla seconda palla persa in palleggio a metà campo forse anche Don Bosco avrebbe sparato dei moccoli.
Trasolini - voto 5 – (10pti, -, 5/13, 0/2) - Non essendo l’uomo bionico, ad un certo punto gli termina la carica e non trova più varchi.
Romeo - voto 6 – (7pti, -, 2/3, 1/2) - Cerca di fare il proprio, senza particolari infamie.
Bolpin - voto 6 – (8pti, -, 1/4, 2/4) - Simpatica verve.
Guaccio - voto 6,5 – (7pti, -, 2/2, 1/1) - Spara tutto subito, con lui stesso come primo a quasi non crederci.
Bovo - voto NG – (0pti, -, -, 0/1)
VERBA MANENT
Boniciolli - Il verbo che io ho imparato negli inizi dei playoff è quello del sommo Popovich, che dopo aver perso in gara2 ha detto “ricancellare e ripartire”. Molto modestamente vale anche per il povero Boniciolli, con una squadra di veterani e di giovani: tutto il Paladozza ha capito quale sia la qualità del gioco di Agropoli, che è di livello altissimo, e noi non possiamo illuderci che gara 4 sia qualcosa di diverso da questa. Offensivamente siamo in buon ritmo, difensivamente 74 presi in casa mi preoccupano perché loro sono veramente bravi e giocano senza due giocatori. Dobbiamo continuare a concentrarci dietro, cercare di avere i protagonisti freschi: avete visto che impatto hanno avuto Carraretto e Flowers quando loro sono rientrati in partita, quindi sospendo il giudizio al di là della soddisfazione di aver mantenuto il fattore campo. Gara 4 sarà durissima, perché loro sono bravi e hanno giovani di talento: io questo Guaccio proprio non lo conoscevo, ma gioca con gran sicurezza. I playoff sono il momento in cui le squadre tirano fuori il proprio meglio, si devono avere le idee chiare su cosa si voglia fare e noi ancora in alcune occasioni abbiamo preferito le individualità alla strada giusta. Abbiamo investito sui due americani e Carraretto, ed è stato un investimento e non una spesa perché non ci hanno tradito e perché stanno facendo crescere gli altri. Montano migliora, Candi lo vedete, e io spero di avere altri protagonisti in gara 4. I falli di Roderick? I giocatori ormai sanno più cose di me, di Agropoli, hanno maggiore sensibilità, e alla fine forse il coach avversario ha preferito tenere qualcuno a riposo pensando alla prossima. Con tutto il rispetto per i loro giovani, ma nel finale di gara 4 ci saranno Roderick e Trasolini, e noi dobbiamo stare concentrati perché non abbiamo più margine di errore. E da questo, oltre che dalla forma fisica, dipende il nostro rendimento. Oggi solo 11 palle perse, ad esempio, e ci sono altri dettagli da migliorare. Raucci? Gran gara 1 sulla freschezza, ora la condizione sta scendendo perchè le gambe si stanno riempiendo di acido lattico. Ma oggi Carraretto ha fatto grande lavoro difensivo, e abbiamo svariati giocatori che possono difendere su Roderick. Però Agropoli ha grande circolazione di palla e tante opzioni che possono punirci, vedi Di Prampero in gara 2 e anche oggi. Noi dobbiamo dare spazio a tutti, abbiamo due under 20, mi dispiace per Quaglia ma non ho tempo per recuperare. Non possiamo fare partite a chi segna di più, la difesa è l’unica strada.
Paternoster - Oggi Bologna ha dimostrato tutta la sua forza, ha saputo punirci negli spazi che noi abbiamo concesso loro. Abbiamo incontrato una squadra che ha fatto una partita perfetta, e noi abbiamo fatto di necessità virtù cercando di continuare a fare il nostro basket di intensità. Nel terzo quarto abbiamo sbagliato tre tiri aperti che ci potevano far rientrare in partita, ma sono tiri che i miei giocatori devono prendere, dall’altra parte loro hanno fatto canestro e lì tutto è finito. Loro molto fisici, noi non possiamo pensare di concedere 98 punti e vincere.
Daniel - La differenza con gara 2 è che loro martedì hanno avuto confidenza per recuperare da -20, con loro merito e nostro demerito. Le tante partite in pochi giorni? Non è facile, ma è il nostro mestiere e sappiamo come gestirci in tempi così ravvicinati. La sfida con Trasolini? Indubbiamente aiuta, il fatto che loro abbiano rotazioni limitate, il coach lo sa e ci sprona ad andare ad attaccare i loro giocatori più rappresentativi per crearci un vantaggio. Le differenze del metro arbitrale? Non vedo gran differenze con la regular season, poi sappiamo che in trasferta qualcosa può cambiare, ma noi dobbiamo cercare di acquisire la giusta mentalità per essere pronti.
Candi - voto 7 – (14pti, 1/1, 2/4, 3/4) - Vero che fa la voce grossa soprattutto nell’ultimo quarto, ma non è che prima avesse poi aspettato il cadavere per poi calciarlo. Magari non è totale sintonia in regia, ma la mano è di quelle che sarebbero piaciute alle zingare di Iva Zanicchi.
Flowers - voto 7,5 – (20pti, -, 1/1, 6/9) - Festeggia il premio intascato a inizio gara per le prestazioni in regular season con la solita prova: segna, difende, corre, rimbalzeggia, e si racconta che a fine gara abbia poi dato una mano a chiudere le borse dei compagni.
Raucci - voto 6,5 – (3pti, -, 0/1, 1/3) - Non rende felice il proprio fans club con l’inizio di terzo quarto, ma prima c’era stato buon lavoro difensivo, come solito. Andando a sgonfiare da subito le gomme di Roderick, che poi va facilmente fuori strada.
Italiano - voto 6,5 – (9pti, -, 3/5, 1/4) - Solito sottomarino, che se si tingesse i capelli di giallo farebbe felice Ringo Starr e un po’ meno i Biechi Blu. Mette le mani ovunque nel terzo quarto.
Daniel - voto 7,5 – (21pti, 9/10, 6/9, -) - Trasolini non può difenderlo, anche per non caricarsi di falli. Ottimo, dice lui, e sfrutta l’occasione divertendosi come un pazzo.
Sorrentino - voto 6 – (3pti, -, 0/2, 1/2) - Non riesce a spumeggiare come gli altri vini della casa, ma offre minutaggio e giro di palla per, appunto, permettere agli altri di inebriarsi.
Montano - voto 6 – (9pti, -, 3/4, 1/6) – Cerca sia i compagni (5 assist) che il proprio, non dando comunque l’idea, da fuori, di aver calibrato il mirino. Per ora.
Carraretto - voto 7 – (12pti, -, 0/1, 4/5) – E’ parte integrante del massacro del secondo tempo, aspettando la palla e facendo solo canestro. E magari nemmeno suda.
Amoroso - voto 6 – (7pti, -, 2/6, 1/4) – Scodella palloni che non vanno a canestro, ma la partita la vincono su altre latitudini.
Quaglia - voto 5 – Due falli in zona d’attacco in nemmeno un minuto. Chiaro complotto per toglierlo dalla serie.
Campogrande - voto NG – (0pti, -, -, 0/1)
Rovatti - voto NG
BCC AGROPOLI
Santolamazza - voto 5 – (9pti, 6/6, 0/3, 1/5) - Ha sulla coscienza una serie di ferri, nel terzo quarto, che aprono il disastro campano.
Di Prampero - voto 6 – (11pti, 3/3, 1/2, 2/6) - Inizia non sbagliando una scelta. Poi l’onda è troppo alta.
Roderick - voto 4,5 – (16pti, 3/3, 5/6, 1/7) - Raucci lo mette subito fuori partita, poi cerca di risalire la montagna ma con le infradito.
Spizzichini - voto 4,5 – (6pti, -, 3/7, 0/1) - Dietro qualcosa lo combina anche, ma alla seconda palla persa in palleggio a metà campo forse anche Don Bosco avrebbe sparato dei moccoli.
Trasolini - voto 5 – (10pti, -, 5/13, 0/2) - Non essendo l’uomo bionico, ad un certo punto gli termina la carica e non trova più varchi.
Romeo - voto 6 – (7pti, -, 2/3, 1/2) - Cerca di fare il proprio, senza particolari infamie.
Bolpin - voto 6 – (8pti, -, 1/4, 2/4) - Simpatica verve.
Guaccio - voto 6,5 – (7pti, -, 2/2, 1/1) - Spara tutto subito, con lui stesso come primo a quasi non crederci.
Bovo - voto NG – (0pti, -, -, 0/1)
VERBA MANENT
Boniciolli - Il verbo che io ho imparato negli inizi dei playoff è quello del sommo Popovich, che dopo aver perso in gara2 ha detto “ricancellare e ripartire”. Molto modestamente vale anche per il povero Boniciolli, con una squadra di veterani e di giovani: tutto il Paladozza ha capito quale sia la qualità del gioco di Agropoli, che è di livello altissimo, e noi non possiamo illuderci che gara 4 sia qualcosa di diverso da questa. Offensivamente siamo in buon ritmo, difensivamente 74 presi in casa mi preoccupano perché loro sono veramente bravi e giocano senza due giocatori. Dobbiamo continuare a concentrarci dietro, cercare di avere i protagonisti freschi: avete visto che impatto hanno avuto Carraretto e Flowers quando loro sono rientrati in partita, quindi sospendo il giudizio al di là della soddisfazione di aver mantenuto il fattore campo. Gara 4 sarà durissima, perché loro sono bravi e hanno giovani di talento: io questo Guaccio proprio non lo conoscevo, ma gioca con gran sicurezza. I playoff sono il momento in cui le squadre tirano fuori il proprio meglio, si devono avere le idee chiare su cosa si voglia fare e noi ancora in alcune occasioni abbiamo preferito le individualità alla strada giusta. Abbiamo investito sui due americani e Carraretto, ed è stato un investimento e non una spesa perché non ci hanno tradito e perché stanno facendo crescere gli altri. Montano migliora, Candi lo vedete, e io spero di avere altri protagonisti in gara 4. I falli di Roderick? I giocatori ormai sanno più cose di me, di Agropoli, hanno maggiore sensibilità, e alla fine forse il coach avversario ha preferito tenere qualcuno a riposo pensando alla prossima. Con tutto il rispetto per i loro giovani, ma nel finale di gara 4 ci saranno Roderick e Trasolini, e noi dobbiamo stare concentrati perché non abbiamo più margine di errore. E da questo, oltre che dalla forma fisica, dipende il nostro rendimento. Oggi solo 11 palle perse, ad esempio, e ci sono altri dettagli da migliorare. Raucci? Gran gara 1 sulla freschezza, ora la condizione sta scendendo perchè le gambe si stanno riempiendo di acido lattico. Ma oggi Carraretto ha fatto grande lavoro difensivo, e abbiamo svariati giocatori che possono difendere su Roderick. Però Agropoli ha grande circolazione di palla e tante opzioni che possono punirci, vedi Di Prampero in gara 2 e anche oggi. Noi dobbiamo dare spazio a tutti, abbiamo due under 20, mi dispiace per Quaglia ma non ho tempo per recuperare. Non possiamo fare partite a chi segna di più, la difesa è l’unica strada.
Paternoster - Oggi Bologna ha dimostrato tutta la sua forza, ha saputo punirci negli spazi che noi abbiamo concesso loro. Abbiamo incontrato una squadra che ha fatto una partita perfetta, e noi abbiamo fatto di necessità virtù cercando di continuare a fare il nostro basket di intensità. Nel terzo quarto abbiamo sbagliato tre tiri aperti che ci potevano far rientrare in partita, ma sono tiri che i miei giocatori devono prendere, dall’altra parte loro hanno fatto canestro e lì tutto è finito. Loro molto fisici, noi non possiamo pensare di concedere 98 punti e vincere.
Daniel - La differenza con gara 2 è che loro martedì hanno avuto confidenza per recuperare da -20, con loro merito e nostro demerito. Le tante partite in pochi giorni? Non è facile, ma è il nostro mestiere e sappiamo come gestirci in tempi così ravvicinati. La sfida con Trasolini? Indubbiamente aiuta, il fatto che loro abbiano rotazioni limitate, il coach lo sa e ci sprona ad andare ad attaccare i loro giocatori più rappresentativi per crearci un vantaggio. Le differenze del metro arbitrale? Non vedo gran differenze con la regular season, poi sappiamo che in trasferta qualcosa può cambiare, ma noi dobbiamo cercare di acquisire la giusta mentalità per essere pronti.