La Virtus cade in casa contro Trieste: 70-78
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PALLACANESTRO TRIESTE 70-78 (17-14, 32-40; 55-54)
Esordio amaro in campionato per Dusko Ivanovic sulla panchina della Virtus. Trieste espugna la Segafredo Arena trascinata da uno scatenato Colbey Ross che nell’ultimo quarto ha segnato tre triple pesantissime. La Virtus, priva di Belinelli e Shengelia, ha invece tremendamente faticato a trovare il canestro, ad eccezione di Clyburn e Zizic. La fatica della vittoria a Vitoria si è fatta sentire e questo conferma ulteriormente che la formazione bianconera ha un roster corto per reggere gli sforzi che richiedono Eurolega e LBA.
Cronaca: le due squadre sono entrambe incerottate. Tra le file bianconere, oltre alla nota assenza di Belinelli, si aggiunge quella di Shengelia, bloccato da una gastroenterite. Anche Trieste ha l’infermeria piena e conta le assenze di Reyes e Brown, seppur quest’ultimo è presente sulla panchina giuliana.
La Segafredo prova ad imporre il suo gioco nei primi minuti di gara. Dopo pochi giri di lancette si è sul 13 – 5. Trieste fatica a trovare la via del canestro e coach Christian è costretto a mandare in campo Ross anche se l’ex Varese e Tortona non è nelle migliori condizioni fisiche. Il primo quarto si conclude sul 17 – 14.
Ivanovic ruota tutti i suoi uomini, ad eccezione di Visconti. C’è spazio anche per Akele e per Tucker. Le seconde linee bianconere però rallentano i meccanismi offensivi dei padroni di casa e Trieste trova il primo vantaggio dopo una tripla di Valentine (18 – 19). L’ex Olimpia Milano inizia un eccessivo, e immotivato, trash talking che prima gli costa un fallo tecnico e poi l’espulsione, dopo un alterco con Hackett. Anche senza Valentine, Trieste continua a martellare dalla lunga distanza la Virtus portandosi sul + 9 (21 – 30). La Segafredo si arena in attacco e segna solamente 5 punti in 6 minuti mostrando poche, e confuse, idee. A completare un pessimo secondo quarto ci pensa un fallo antisportivo di Hackett che regala due tiri liberi ad un ottimo Candussi al termine del primo tempo. 32 – 40 al ventesimo.
Ritorna in campo Clyburn e si rivede la Virtus del primo quarto. Con un parziale di 16 – 7 la Virtus ribalta il punteggio riportandosi in vantaggio (48 – 47). Decisivo il contributo di Morgan che, spostato nel ruolo di guardia di fianco a Pajola, riesce a sbloccare la Segafredo dalla lunga distanza e ad innescare Zizic. Proprio il centro croato segna il tap-in del +1 al 30esimo (55 – 54).
L’ex bianconero Ruzzier dispensa assist a profusione (alla fine saranno 8 per lui) e Trieste crede nell’impresa. Hackett è in difficoltà mentre dall’altra parte si prende la scena Jeff Brooks, che in Friuli-Venezia Giulia sta vivendo una seconda giovinezza. I giuliani si portano sul +5 (58 – 63) al 34esimo. La Virtus continua a segnare con il contagocce, mentre Ross va in trance agonistica e comincia a vedere il canestro grande quanto una vasca da bagno. Tre sue triple consecutive fanno definitivamente scappare via Trieste che espugna la Segafredo Arena. Inutili le ultime conclusioni di Cordinier che si è svegliato troppo tardi. Finisce 70 – 78.
Tabellino
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PALLACANESTRO TRIESTE 70-78 (17-14, 32-40; 55-54)
BOLOGNA: Cordinier 14; Pajola 7; Clyburn 11; Visconti NE; Hackett 2; Grazulis 3; Morgan 9; Polonara 5; Diouf 1; Zizic 16; Akele 2; Tucker 0. All. Jakovljevic
TRIESTE: Oblijubech NE; Bossi NE; Ross 19; Deangeli 0; Uthoff 12; Ruzzier 10; Campogrande 2; Candussi 9; Brown NE; Brooks 12; Johnson 6; Valentine 8. All. Christian