LA VIRTUS SOFFRE, MA VINCE A PESARO
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 70-75 (9-15, 28-37; 49-57)
Contava vincere e la Virtus ha vinto, ma onestamente stasera non c’è da salvare molto altro. I bianconeri hanno dominato a lungo la partita, arrivando anche al +13. Ma sprecando e sprecando ancora, una combattiva Pesaro si è rimessa in partita e ha rimontato, arrivando anche al +3 nell’ultimo quarto, nel quale la Segafredo ha segnato quattro punti nei primi 7 orribili minuti. Poi Teodosic, Gamble e Markovic l’hanno girata ancora ed è arrivata la vittoria. Certo, è inevitabile che si pensasse già a Badalona, ma ancora una volta questa squadra non ha brillato per continuità, e ha rischiato grosso in una serata che poteva (e forse doveva) essere gestita meglio, anche come rotazioni. Ad esempio Adams, ottimo nel primo tempo, nella ripresa non è stato utilizzato. 11 e 7 per Gamble, ottima la grinta di Pajola, fondamentale Markovic con 7 punti, 5 recuperi e 5 assist.
Cronaca: si parte a punteggio basso, con la Virtus che difende bene e concede solo 9 punti nel primo quarto. In attacco i bianconeri danno sempre palla sotto, prima a Tessitori poi a Gamble, e chiudono avanti 9-15.
Ricci fa un grande assist dietro la test per Hunter. Poi si rivede Adams in campo, che esordisce con una tripla e poco dopo subisce fallo su tiro da tre. Repesa non gradisce e prende tecnico. Difendendo sempre piuttosto bene, i bianconeri creano un divario importante: +13 sul 23-36, poi c’è qualche distrazione di troppo e Pesaro recupero qualcosa: 28-37 a metà.
Dopo la pausa Pesaro prova a rimanere aggrappata alla partita soprattutto con Cain e Filipovity. La Segafredo è soprattutto Pajola, che fa giocate fondamentali, soprattutto il recupero e assist da terra per Weems che consente ai bianconeri di restare avanti al 30’, 49-57 nonostante una assurda palla persa di Teodosic sulla rimessa precedente.
Ultimo quarto: Repesa prende il secondo tecnico e viene quindi espulso. Pesaro però gioca bene, e con Filipovity e Cain arriva in parità a quota 59. La Virtus va in rottura prolungata in attacco, e segna 4 punti in 7 minuti. Pesaro va anche avanti per la seconda volta in partita (64-61), e si barcolla: Djordjevic rimette Teodosic e chiude col quintetto con 4 piccoli. La cosa funziona: 7-0 con tripla Teodosic e doppio Gamble per il 64-68. Filloy firma il -2, ma Markovic mette la tripla della staffa. Finisce 70-75.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 70-75 (9-15, 28-37; 49-57)
PESARO: Drell 5; Filloy; Cain 16; Robinson; 4; Tambone 13; Mujakovic NE; Basso NE; Serpilli NE; Filipovity 25; Zanotti 5; Delfino 0. All. Repesa
VIRTUS: Tessitori 5; Belinelli 11; Pajola 6; Alibegovic NE; Markovic 7; Ricci 0; Adams 8; Hunter 8; Weems 7; Teodosic 8; Gamble 11; Abass 4. All. Djordjevic
Contava vincere e la Virtus ha vinto, ma onestamente stasera non c’è da salvare molto altro. I bianconeri hanno dominato a lungo la partita, arrivando anche al +13. Ma sprecando e sprecando ancora, una combattiva Pesaro si è rimessa in partita e ha rimontato, arrivando anche al +3 nell’ultimo quarto, nel quale la Segafredo ha segnato quattro punti nei primi 7 orribili minuti. Poi Teodosic, Gamble e Markovic l’hanno girata ancora ed è arrivata la vittoria. Certo, è inevitabile che si pensasse già a Badalona, ma ancora una volta questa squadra non ha brillato per continuità, e ha rischiato grosso in una serata che poteva (e forse doveva) essere gestita meglio, anche come rotazioni. Ad esempio Adams, ottimo nel primo tempo, nella ripresa non è stato utilizzato. 11 e 7 per Gamble, ottima la grinta di Pajola, fondamentale Markovic con 7 punti, 5 recuperi e 5 assist.
Cronaca: si parte a punteggio basso, con la Virtus che difende bene e concede solo 9 punti nel primo quarto. In attacco i bianconeri danno sempre palla sotto, prima a Tessitori poi a Gamble, e chiudono avanti 9-15.
Ricci fa un grande assist dietro la test per Hunter. Poi si rivede Adams in campo, che esordisce con una tripla e poco dopo subisce fallo su tiro da tre. Repesa non gradisce e prende tecnico. Difendendo sempre piuttosto bene, i bianconeri creano un divario importante: +13 sul 23-36, poi c’è qualche distrazione di troppo e Pesaro recupero qualcosa: 28-37 a metà.
Dopo la pausa Pesaro prova a rimanere aggrappata alla partita soprattutto con Cain e Filipovity. La Segafredo è soprattutto Pajola, che fa giocate fondamentali, soprattutto il recupero e assist da terra per Weems che consente ai bianconeri di restare avanti al 30’, 49-57 nonostante una assurda palla persa di Teodosic sulla rimessa precedente.
Ultimo quarto: Repesa prende il secondo tecnico e viene quindi espulso. Pesaro però gioca bene, e con Filipovity e Cain arriva in parità a quota 59. La Virtus va in rottura prolungata in attacco, e segna 4 punti in 7 minuti. Pesaro va anche avanti per la seconda volta in partita (64-61), e si barcolla: Djordjevic rimette Teodosic e chiude col quintetto con 4 piccoli. La cosa funziona: 7-0 con tripla Teodosic e doppio Gamble per il 64-68. Filloy firma il -2, ma Markovic mette la tripla della staffa. Finisce 70-75.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 70-75 (9-15, 28-37; 49-57)
PESARO: Drell 5; Filloy; Cain 16; Robinson; 4; Tambone 13; Mujakovic NE; Basso NE; Serpilli NE; Filipovity 25; Zanotti 5; Delfino 0. All. Repesa
VIRTUS: Tessitori 5; Belinelli 11; Pajola 6; Alibegovic NE; Markovic 7; Ricci 0; Adams 8; Hunter 8; Weems 7; Teodosic 8; Gamble 11; Abass 4. All. Djordjevic