Sasha Djordjevic, coach della Serbia, non ha risparmiato alcune critiche all'organizzazione dei Mondiali in questi giorni di gare.
L'ultima in ordine di tempo riguarda l'organizzazione del trasferimento da Foshan a Wuhan e gli allenamenti programmati prima della partita contro Portorico, comunque vinta agilmente dai suoi per 90-47.

Finisci la tua partita alle undici di sera. Finisci la cena a mezzanotte. Vai a letto all’una. Ti svegli alle sei e mezza. Viaggi per due ore verso l’aeroporto. Volo di due ore. Un’ora di trasferimento in autobus. Ancora un’altra ora per aspettare i bagagli. Arrivi all’hotel all’una e mezza. Finisci il pranzo alle tre. A quel punto... l’organizzazione ti permette di allenarti alle quattro. Solo un coach pazzo da legare manderebbe i suoi in campo.
Abbiamo immediatamente deciso di non andare, perché è stato tutto molto, molto faticoso per i giocatori
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