BSL, COACH BAIOCCHI: FANTASTICO TORNARE IN CAMPO
Tornare a sentire da vicino il rumore della palla che rimbalza sul parquet e si infila nella retina e a provare emozioni uniche dopo tanti mesi di inattività è stato quasi come rinascere per tutti coloro che amano la pallacanestro. A poco più di due settimane dalla ripresa degli allenamenti della nostra prima squadra maschile, abbiamo voluto fare due chiacchiere con il nostro coach Matteo Baiocchi per cercare un po’, come si suol dire, di tastare il polso della situazione.
Coach, cosa avete provato al vostro ritorno sul parquet?
Tornare in palestra è stato fantastico, in un certo senso liberatorio... Avevamo tutti un’immensa voglia di ripartire e di stare insieme, anche se oggi ci sono ancora diverse limitazioni che ci tengono lontani dalla normalità.
Come hai trovato i ragazzi dopo uno stop così lungo?
I ragazzi stanno tutti molto bene. Noi siamo stati fortunati perché la nostra società ci ha fatto lavorare giugno e luglio e quindi la squadra si è ripresentata alla ripresa degli allenamenti molto in forma.
Un bilancio di queste prime due settimane di allenamenti?
Queste prime due settimane ci sono servite per conoscerci. Adesso piano piano stiamo lavorando per costruire un gruppo che abbia idee chiare quando sarà il momento di scendere in campo. Mi piacerebbe riuscire a costruire una forte identità difensiva di squadra.
Obiettivi principali di questo inizio di preparazione?
Il nostro primo obbiettivo è rimettere in moto i ragazzi. E’ importante che riacquistino confidenza con la palla e con il campo. Poi bisognerà lavorare più approfonditamente sulla preparazione fisica appena sapremo la data d’inizio.
La cosa più positiva vista in queste due settimane e quella che ti è meno piaciuta.
Le cose più positive sono sicuramente la disponibilità e l’impegno che i ragazzi ci stanno mettendo in ogni allenamento. Da migliorare c’è ancora tantissimo ma un po’ per volta e tutti assieme ci arriveremo.
In conclusione. Come te la immagini la nuova stagione?
La stagione va proprio immaginata perché al momento non si sa neanche quando inizieremo, visto che non sono ancora state stabilite una data ufficiale di inizio del campionato e la formula dello stesso. Se non dovessero cambiare i protocolli, sarebbe difficile fare previsioni perché l’epidemia potrebbe modificare i valori in campo di settimana in settimana. Quindi per ora è meglio concentrarsi sul lavoro da fare e non pensare a tutto il resto.