VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 81-69 (28-15, 41-40; 57-52)

Contava solo vincere, e la Virtus ha vinto. Nella sera di Natale e del ritorno alla Unipol Arena (e di gente ce n’era tanta, 7111 il dato ufficiale), le Vu Nere senza Martin e Aradori hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per battere una coriacea Reggio Emilia, che è rientrata più e più volte, prima dal -13 iniziale e poi dal -9 nell’ultimo quarto. La differenza – oltre all’ottima partita di Tony Taylor (19 punti, 9 falli subiti e 8 assist) l’ha fatta la raffica di Kevin Punter (21), che dopo una partita di grossa difficoltà si è acceso e negli ultimi due minuti ha segnato gli 8 punti consecutivi che hanno spezzato l’equilibrio e regalato la vittoria ai suoi. E' stata una partita dove di difficoltà ce ne sono state davvero parecchie, ma se non altro si è visto l’atteggiamento giusto e la difesa, che nelle ultime partite sembrava smarrita.

Cronaca: la Virtus parte a ritmo alto, e prova a scavare un primo break con le triple di Punter e Cournooh. La difesa aggressiva funziona, e anche Qvale sotto si fa valere: 17-7. Reggio si aggrappa ad Allen, che fa sempre canestro. Ma non ci sono particolari problemi per le Vu Nere, che volano con Baldi Rossi e Cappelletti: 28-15 alla prima sirena.
Nel secondo quarto però cambia tutto: Reggio prova a rientrare con un 6-0, sfruttando anche un quintetto problematico della Virtus. I bianconeri ora faticano molto di più a segnare, e gli ospiti tornano a -5 con Rivers (35-30). Il momento è complicato: Cournooh prima fa 0/2 ai liberi, poi si fa stoppare e di là Llompart firma il -2 (35-33). Candi in contropiede ha il tiro del pareggio ma M’Baye gli rifila una gran stoppata, e sul ribaltamento Kravic schiaccia. Tripla Llompart, penetrazione Taylor. Nell’ultima azione del primo tempo però Cournooh si fa scippare da Candi, che serve Allen per un facile layup sulla sirena: 41-40 al 20’.
Dopo la pausa Taylor prova a caricarsi la squadra sulle spalle, sia con le penetrazioni sia con un paio di ottime difese. Il playmaker di Sleepy Hollow subisce due sfondamenti, e Candi deraglia un po’ contro di lui. Il punteggio ora è basso, ma la Segafredo – con grande fatica – riesce a prendere qualche punto di vantaggio: 57-52 al 30’.
Ultimo quarto: Taylor con una gran schiacciata firma il +7, e poco dopo anche il +9. Anche Kravic è efficace, ma è il numero sette a essere un rebus irrisolvibile per la difesa reggiana. Gli ospiti comunque non mollano di un centimetro, e con Candi e Rivers tornano a -3 negli ultimi tre minuti (67-64). E dopo un drammatico 0/2 ai liberi di Kravic, Allena pareggia a due dalla fine. A 1’38 Punter sbaglia ma riprende il suo rimbalzo e segna, di là segna Rivers. Punter mette la tripla a 1’00, di là Reggio sbaglia, e ancora Punter mette la tripla della vittoria. Negli ultimi secondi si dilaga, e il finale è 81-69.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 81-69 (28-15, 41-40; 57-52)
VIRTUS: Punter 21; Pajola 0; Taylor 19; Baldi Rossi 3; Cappelletti 4; Kravic 13; Venturoli NE; Berti NE; M’Baye 8; Cournooh 7; Qvale 6. All. Sacripanti
REGGIO EMILIA: Mussini 0; Candi 8; Rivers 14; Aguilar 5; Gaspardo 2; Vigori NE; Cervi 6; Soviero NE; Ortner 4; Llompart 8; De Vico 7. All. Cagnardi

(foto Virtus Pallacanestro)
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